
Il Dipartimento della Salute di Porto Rico ha riferito oggi che il numero di decessi direttamente e indirettamente associati al passaggio dell’uragano Fiona che ha colpito l’isola lo scorso settembre è salito a 31, specificando che l’84 per cento dei decessi fanno riferimento a persone di età superiore ai 60 anni (40 donne e 20 uomini) e che ha interessato una ventina di comuni dell’isola. Mentre, restano ancora chiuse nel paese caraibico 67 scuole dopo il passaggio di Fiona. Sei le regioni colpite gravemente dall’uragano. La regione di Mayaguez ha registrato 5 decessi, sei nella regione di Ponce, sei nella regione di Bayamón, sette nella regione metropolitana, tre nella regione di Arecibo e tre nella regione di Caguas. Le morti sono legate ad annegamento su fiume La Palta, , folgorazione, inalazione di monossido di carbonio, nonché all’assenza di cure mediche tempestive a causa dell’isolamento delle strade dovuto a frane e caduta di alberi. L’ultima delle quali è stata segnalata nella regione di Ponce (sud. Il 18 settembre l’uragano Fiona (di categoria 1 della scala Saffir-Simpson, su un totale di 5) ha colpito l’isola caraibica provocando gravi danni, per i quali il governo degli Stati Uniti ha approvato la “Dichiarazione di calamità naturale massima”.