Ignazio La Russa è il nuovo presidente del Senato con 116 voti (su una maggioranza di 104). Sessantacinque le schede bianche mentre due voti sono andati a Liliana Segre, che presiede l’Aula, e altrettanti per Calderoli. Il neo presidente di Palazzo Madama ha raccolto 116 voti, superando i 115 di cui dispone il centrodestra, nonostante la gran parte dei senatori di Forza Italia non abbiano preso parte alla votazione.
Direttore Responsabile: Giorgio Caruso
Vice Direttore: Giannino Ruzza
Editore R.T.M. srl Via Carlo Papa, 76 Modica(97015) P.IVA: 00192480887, N. iscrizione ROC: 26967
Testata Giornalistica “Rtm Giornale”, autorizzazione del Tribunale di Modica n° 93 del 26/08/1977.
Per segnalare eventuali errori nell’uso di materiale riservato scriveteci a redazione@radiortm.it
Redazione: Domenico Pisana, Giannino Ruzza, Giovanni Bucchieri, Rita Faletti, Margherita Denaro, Simona Napolitano, Peppe Ragona, Concetta Assenza, Francesco Roccaro, Calogero Castaldo, Giovanni Calabrese, Stefania Fiorilla
23 commenti su “Ignazio La Russa nuovo presidente del Senato: per lui 116 voti”
Complimenti. Eccolo il cambiamento con il voto, con le nuove elezioni. Loro si scambiano le poltrone, i cittadini rimangono numeri.
Da Roma alla Sicilia è tempo di “Gnazii”, grandi e forti.
Chiedo scusa, la foto chi l’ha scelta, la Faletti?
Il novello Machiavelli colpisce ancora.
A breve diventerà la crocerossina della dx.
Cosa ha chiesto in cambio? La vigilanza? O il copasir? Lui non fa niente a gratis.
Ormai ha perso la bussola.
Enzo: DIGIAMOLO !!!
Enzo, Machiavelli è più furbo della sinistra e della destra uniti al m5s assieme, determina le sorti della politica italiana, se ne faccia una ragione. Ma a proposito, non avete ancora rottamato Letta? Lo chiedo perché magari potrebbe sfuggirvi di mente, Enrico non ci azzecca nulla di politica e di sinistra, non conosce i tempi, si allea con i populisti proprio quando non ne ha bisogno, e quando potrebbe avere qualche vantaggio li lascia fuori… Enzo, stiamo parlando di sinistra.
Machiavelli è sempre il più grande, ieri ha messo in difficoltà il povero Berlusconi (mi ha fatto quasi pena), ha spaccato la destra e si va avanti, alla prossima avventura… e tanti rosicano, una volta a destra ed una volta a sinistra, come spiega “Il Principe”.
“Il nuovo che avanza” 2
più che furbo, direi gran paraculo!
Come la mettete e mettete si sta parlando della seconda carica dello stato in ordine di importanza… e lasciamo perdere che è anche siciliano, quindi per noi dovrebbe avere un minimo di considerazione in più. Ad ogni modo forse sarebbe il caso di andarci più cauti nell’uso di appellativi e di riferimenti in generale.
mica Ignazio (che mi sta anche simpatico) paraculo, si parlava del Machiavelliho…
Pippo si goda il centro che pende a destra.
Io prendo atto che anche lei conviene che c’è lo zampino di Renzi, del tutto inutile dato che La Russa sarebbe stato eletto in ogni caso.
Continui a credere che ogni azione del “machiavellico” miri a salvaguardare gli interessi degli italiani e non quelli personali e che il PD a breve sparirà.
Se tutto questo le sta bene sono contento per lei.
Che anche questa legislatura debba cominciare con un “ha stato Renzi” è stucchevole, ma divertente Pippo.
Tutti parlano di Renzi, ma nessuno che pensa sia il caso di una terapia di analisi di gruppo a Sinistra. Eppure, tutto il terzo polo è composto da 9 senatori, mentre hanno votato a favore di La Russa dall’opposizione da 17 a 20 senatori… ora, possiamo mettere in discussione la matematica e la statistica, ma sicuramente i senatori di Renzi e Calenda non hanno votato due volte… o no?
Arrivano i saltimbanchi e ci spiegano che gli altri voti sono dei senatori di gruppi misti, di ipotetici senatori a vita che non si sa chi siano (forse la Segrè?) ed infine i “topi” del Senato… ma sappiamo tutti come stanno le cose.
L’importante è mettere in mezzo Renzi, e poi Renzi vi suona e voi vi lamentate… poracci.
A parte gli scherzi, speriamo bene, perchè la peggior destra è al “comando” e la sinistra la smetta di fare le pulci al terzo polo, si concentri a fare opposizione a Meloni se ci riesce, lasci stare il “picciotto” del 2%, perchè non gli conviene.
Buon venerdì pomeriggio a tutti.
Evviva..li preferite con la vasellina..eppure ne abbiamo presi a decine..che paese..privo di dignita’.mi riferisco alle considerazioni marcate..che leggo..e viva il politichese del sucaro
Tutti ad additare ilsicario..
Ma così non è stato..
Potrebbe aver fatto la sua solita parte, ma non da solo..
Gli italiani hanno provato a sterzare a dx dopo gli ennesimi tentativi andati a vuoto..
Ne vedremo delle belle..
Poveri lgbt ect ect..
Bravo terrorista, ha perfettamente ragione, ma gli italiani sono lenti a comprendere, sa? Se avessero compreso, oggi non avremmo la peggior destra che l’Italia abbia mai avuto da sempre. Passano dalle sciocchezze populiste agli sfoggi di vetero-fascisti che pensano di sdoganarsi governando, ma appena sentono odore di governo non sanno che fare e, per accreditarsi nel mondo “civile” fanno dichiarazioni buoniste e naturalmente false. Il mondo li guarda e loro lo sanno bene.
I gonzi populisti grillini prenderanno dei sonori ceffoni e così impareranno a disprezzare quella sinistra che li ha accolti e si è umiliata per loro (mi riferisco al PD), regalandogli tanti consensi.
Terrorista, una analisi dello stato della guerra, grazie.
Fontana era il ministro di Conte nel suo primo governo…
Stamattina ascolto e vedo la dichiarazione di Conte, si Conte l’amicone di Trump e sotto sotto compare di Putin (ammesso che loro lo abbiano mai considerato) che con il suo parlare forbito ci raccontava “ca i pulici anu a tussi”… parlava del presidente della Camera Fontana… che secondo lui non ha i valori e tante parole complicate ed inutili, ma, ma dimentica che nel suo governo Conte1, lui stesso lo aveva infilato come MINISTRO DELLA FAMIGLIA, alla faccia dei valori contiani. Ma Letta e la sinistra si rendono conto chi hanno preso come loro punto di riferimento?
Ma Conte stia zitto e se deve parlare faccia autocritica, aveva messo lui Fontana come Ministro e ora ci racconta che avrebbe voluto de Raho (ma chi è Cafiero de Raho?)… non riesco a capacitarmi di un tizio venuto dal nulla che è stato incoronato capo della sinistra, il nulla del nulla.
Con personaggi come questo la destra andrà alla grande, mentre tutta la sinistra è impegnata a fare la guerra a Renzi, l’uomo del 2%.
Enzo, legga, si informi, cerchi su internet, su wikipedia e lasci stare le guerre inutili, si concentri sul momento, contribuisca alla rinascita del PD, non serve alla sinistra inseguire leader gonfiati ma pieni di nulla e non serve neppure all’Italia, lasciate i proclami e guardate con attenzione i vostri avversari, solo loro dovete contrastare e non i vostri alleati, la vostra controparte è Meloni e la Lega, Berlusconi e Forza Italia stanno esplodendo ed entro poche settimane scomparirà anche Salvini sostituito da qualche altro generale leghista… sveglia…
Buon sabato a tutti e scusate lo sfogo.
Non avevo fatto caso a questo. Quindi Fontana è un ex ministro di Conte, ma questa è una notizia interessante, e tutti nodi vengono al pettine, basta agire con “serenità” e poi i nostri polli si svelano da soli.
Comunque, vedo troppo disprezzo per ogni azione che sta facendo la Meloni da parte della sinistra “puritana”, occorre rispettare la democrazia e la costituzione, e se gli italiani hanno scelto stà gente è assolutamente corretto che governi.
Il problema più grave è, ma quale sinistra?
Se la sinistra è impegnata ad autodistruggersi, ad osannare i populisti ed accusare continuamente Renzi.
Vincenzo, ha ragione, l’uomo del 2% ancora gli fa paura, ma non si accorgono che questo è causato solo dalla nullità che ostinatamente continuano a copiare, la nullità del peggiore populismo.
Signor Vincenzo non Le senbra una forzatura considerare Renzi un’alleato del PD?
Non c’è da stare allegri se la coalizione che dovrebbe governare già litiga ed i partiti di opposizione non riescono a fare sintesi.
Fra poco gireranno il film le iperbole di Vincenzo con la regia di Pippo.
Da non credere, scrivono ancora che Renzi è alleato del PD.
Renzi è alleato con se stesso e spesso riesce a sopraffare se stesso.
È lui che ha consegnato l’Italia alle destre, destre che adesso hanno tutto il diritto di governare e se ci riescono con il supporto del grande stratega ben venga.
Enzo, l’Italia è stata consegnata alle destre dal suo Giuseppi Conte, c’era tutto il tempo di affrontare l’autunno e l’inverno con Draghi (oggi assistiamo che la destra deve necessariamente seguire la linea politica di Draghi per evitare il default), comunque appena avrò un po di tempo le spiegherò meglio, oppure legga, legga, si informi, chieda… c’è lo zampino di Renzi dappertutto Enzo, ma allora di cosa stiamo parlando, lei è ossessionato da Matteuccio.
Non ho mai scritto che Renzi ed il terzo polo siano alleati con il PD (sono due opposizioni diverse), ho invece scritto che il PD è dipendente dal m5s e questa è cosa ben diversa e grave per il PD, non per il m5s che lo scioglierà.
Ho scritto che il m5s per i propri interessi (si stavano estinguendo) ha fatto cadere Draghi, all’inizio Giuseppi negava e ci raccontava che Draghi poteva e non ha voluto andare avanti ed oggi rivendica di averlo fatto cadere.
Enzo, lei ostinatamente mette in mezzo Renzi, da sempre, è un problema psicologico il suo, non vede nessun’altro e parla di lui, secondo me lei lo adora molto più di Conte del quale, invece non ne parla mai. Buona domenica
“non serve alla sinistra inseguire leader gonfiati ma pieni di nulla e non serve neppure all’Italia, lasciate i proclami e guardate con attenzione i vostri avversari, solo loro dovete contrastare e non i vostri alleati,”
Questo lo ha scritto lei.
Enzo, nell’ultimo anno la sinistra ha inseguito un solo pallone gonfiato, e non ci sono dubbi su chi sia questo pallone gonfiato, addirittura Zingaretti lo aveva proclamato il punto di riferimento della sinistra poche settimane prima rispetto a quando poi si è dimesso da segretario del pd… ma sicuramente non mi sarò spiegato Enzo, fa niente, l’importante che tanti lettori abbiamo compreso correttamente.
Enzo, io scriverei invece che i residui del PD si alleeranno o entreranno nel terzo polo di Calenda e Renzi, o quanto meno la maggior parte del PD allorchè il PD salterà. Speriamo i sbagli e il PD sopravviva, e poi vedremo.