
L’Agenzia statale per la gestione delle emergenze di Yobe, uno stato nel nord-est della Nigeria, ha riferito che almeno 75 persone sono morte a causa delle inondazioni che dallo scorso maggio hanno colpito un totale di 255 comunità di 17 località della regione. Secondo il segretario esecutivo dell’ente, Mohammed Goje, le tempeste che si sono scatenate sul territorio hanno costretto allo sfollamento di circa 6.592 persone, principalmente nei territori di Bade, Karasuwa, Jakusko, Gujba e Gulani. “I più colpiti dalle inondazioni sono stati i territori attraversati dai corsi d’acqua, disagio accentuato dal fatto che in alcune zone l’acqua si ritira molto lentamente – ha detto Goje – aggiungendo che la disconnessione delle rotte terrestri rende molto difficile fornire aiuti per salvare vite umane. Tuttavia, il governatore dello stato, Mai Mala Buni, ha assicurato che sono in corso i lavori per ricostruire tre strade principali gravemente danneggiate e allestire percorsi alternativi. I dati ufficiali specificano che fino a domenica scorsa c’erano più di 31.000 case danneggiate dalle inondazioni degli ultimi sei mesi in quella martoriata regione nigeriana.