
Ieri sera sono stati predisposti dal Comando di Polizia Locale di Modica servizi per contrastare il fenomeno dei cosiddetti “fracassoni”, in particolare a Modica Alta e nella zona del Pizzo, dove i residenti avevano segnalato la presenza di scooteristi nella zona panoramica della città che disturbavano insistentemente.
L’intervento della Polizia Locale, che ha visto la presenza anche del comandante, Rosario Cannizzaro, e del responsabile della Viabilità, Ignazio Bonomo, è stato effettuato con auto civetta ed in abiti civili.
Nell’occasione sono stati sanzionati diversi giovani trovati con i ciclomotori sul luogo (si tratta di una zona a traffico limitato), e sequestrati due scooter, uno dei quali presentava il targhino rimovibile.
I residenti hanno manifestato alla pattuglia soddisfazione e sollievo. I controlli saranno costanti su tutto il territorio, compatibilmente con le difficoltà di personale.













29 commenti su “Modica. Servizi controllo antirumore, sanzioni e sequestri”
Ed il sabato sera? Sul corso Umberto dire vergognoso è poco. I turisti si trovano a passeggiare e ad osservare inermi al degrado sociale attuato da giovani senza passione, senza rispetto, sfrecciare con queste zanzare rumorose e taroccate. Confiscateglieli.
Sono la mamma di uno dei ragazzi che è stata fatta la multa. Mi dispiace per chi era felice che finalmente sono stati presi i fracassoni di Modica Alta non è per niente vero mio figlio frequenta poco Modica Alta e poi per 3 mesi d’estate ha lavorato quindi non era nemmeno a Modica. Per quanto riguarda la multa paghiamo perché siamo onesti e rispettosi ma se credete che avete risolto il problema dei rumori al Pizzo avete preso le persone sbagliate.
Speriamo inizi una campagna di sensibilizzazione, e finalmente si metta il freno a questi fenomeni, io controllerei anche le officine che fanno queste elaborazioni per la verità, e non sono tante, basterebbe un controllo ogni tanto da p arte della Polizia Municipale e sanzioni serie, si sta parlando di reati gravi e messa a repentaglio della vita umana da parte dei ragazzi e poi disturbo della poca quiete pubblica.
Ci vorrebbero controlli in via Mercè (adiacente museo), il sabato e la domenica sera fino a tardi è un rumore pazzesco, con decine di scooter che fanno un continuo via vai. Ma la polizia locale, a quell’ora, dorme!!!
Una goccia nel mare!! Arrivata tra l’altro solo dopo le esacerbate lamentele e vistose proteste dei residenti, si e’ dato questo segnale di civilta’. Bisogna intraprendere una campagna di sensibilizzazione seria e coordinata che parta dalla Questura e coinvolga tutti gli attori competenti. Con l’ausilio dei dirigenti scolastici, dei genitori, dei parroci e dei commercianti specializzati nella vendita e installazione dei marmittoni, per cercare di veicolare il messaggio con forza e chiarezza raggiungendo la piu’ ampia base di giovani possibile.
Finalmente una buona notizia. Queste operazioni vanno effettuate spesso. Conosco persone al Pizzo, erano ormai disperati. Questa storia va avanti da tanto tempo. Complimenti alle forze dell’ordine. Avanti così in tutta la città.
Visto ? “Bastava poco”
Tutto parte dalle famiglie, dall’educazione ai figli, dal troppo permissivismo. Non si può demandare alla scuola quello che non fanno i genitori.La sensibilizzazione è figlia dell’educazione, delle regole del vivere civile. Pagare la multa per riparare? Certo..
è doveroso.! Tuttavia questa forma di difesa è diseducativa in ogni caso. Piuttosto una severa ed efficace punizione….!!! I ragazzi vanno tenuti con le briglie ben tirate…I genitori dove sono quando i figli, a notte fonda sono ancora in giro?
Signora Giorgia, quello che lei dice ha poca consistenza…. educativa. Intanto suo figlio è stato preso sul fatto. L’operazione della polizia locale ha solo restituito alle persone la tranquillità e il diritto al riposo, che la diseducazione civile di comportamenti bord-line dei ragazzi COMPROMETTE.
Non serve rimarcare l’onestà, non credo sia messa in dubbio da chi la conosce e questa gliene dà merito. Meglio riconoscere il torto, le avrebbe dato di più! Il ruolo dei genitori nella crescita di un figlio è difficile, ci vuole meno permissivismo, meno distrazioni e più dialogo…… dopodiché non c’è bisogno di inutili arringhe.
Finalmente, occorre andare fino in fondo, occorre ristabilire il rispetto delle regole e il rispetto delle persone, i motorini truccati vanno sequestrati immediatamente, multe salatissime. Se i genitori hanno la possibilità di comprare i motorini ai loro figli hanno la possibilità di pagare le molte salate, e che siano salatissime.
Grazie al comandante Cannizzaro, esistono momenti in cui occorre essere duri altrimenti si viene presi in giro.
Finalmente vedo commenti tutti coerenti e nella stessa direzione. Il rispetto delle regole e della quiete pubblica è sacro, il malessere causato dal rombo assordante da motociclette e moto truccate, quasi tutte per la verità, è diventato INSOPPORTABILE. Speriamo che questa campagna di mobilitazione vada fino in fondo.
tutte le migliaia di marmitte andrebbero requisite, con realizzazione finale di una scultura fatta di marmitte da porre in una delle rotatorie della città, a futura memoria e monito per le nuove generazioni, affinché non commettano gli stessi errori dei loro genitori troppo permissivi.
A Modica negli ultimi anni si assiste ad una recrudescenza di eventi ed episodi incivili degni delle zone meno civili di questa nazione. Ragazzi presi dalla boria di mostrarsi gagliardi davanti al pubblico che assiste ad impennate, sorpassi spericolati, risate vanagloriose ed isteriche dei conducenti.
La cultura di taroccare gli scooter è una di quelle cose che non si capisce appieno il motivo. Sottocultura totale.
Poi che in città ormai si assiste ad un unicum di infrazioni stradali è anche da segnalare al fatto che nella quasi totalità delle strade urbane manca la segnaletica orizzontale e le strisce pedonali, tutto è quasi sbiadito, anche la cultura degli anni gloriosi nei quali Modica poteva incensarsi.
Dopo le 22 modica centro è diventato un ricettacolo di subumani.
Signora Giorgia Ferreri, ma ci spiega perchè allora è stato multato suo figlio, non lo abbiamo capito, la multa gli è arrivata a casa a sua insaputa? Perchè esiste la possibilità di difesa in questo paese. Ci spieghi e denunci chi sono le persone giuste. vede, queste affermazioni suonano male.
Meglio tardi che mai, ma a fine settembre i turisti se ne sono andati con l’immagine della città sommersa dai rifiuti e resa invivibile da pochi maleducati. Perché aspettare il 20 settembre ?
Se io di mestiere faccio il meccanico e vengono clienti x…….., io ho l obbligo di accontentare(finché legge non me lo vieta), il cliente che paga profumatamente x qsti lavori. Il problema sta a monte. Da quali famiglie provengono qsti “danarosi clienti”? E qste famiglie sono al corrente del fatto che i loro figli hanno mezzi che raggiungono gli 80 e più km orari e che il frastuono assordante riesce a disturbare la quiete pubblica a qualsiasi ora? Sanno qste famiglie che gli scooter dovrebbero viaggiare a nn più di 45 km? Quando qste “famiglie” vanno in giro, nn si accorgono del casino che fanno qsti giovani e nn viene mai in mente loro la domanda…. ma mio figlio fa le stesse cose? A che serve uno scooter truccato e smarmittato, se nn a far casino in giro x la città? Fermo restando che i controlli, in una città che, per di più, si vanta di appartenere ad uno dei siti UNESCO, dovrebbero essere costanti e continui, personalmente, andrei a punire i genitori dei soggetti, senza né se e né ma, in quanto responsabili del comportamento incivile dei propri figli. Sono loro gli incivili, che pur sapendo, chiudono gli occhi sul comportamento dei loro figli. Non mi si venga a dire che quando escono da casa o vi rientrano, lo fanno a motore spento. I genitori, sanno benissimo il casino, il frastuono che produce lo scooter e dovrebbero esser loro ad intervenire. In verità, siamo un paese allo sbando, dove l inciviltà la fa da padrone sotto molti aspetti. Si può solo sperare che ci sia un dietro front da parte della società tutta, ma, complice anche la congiuntura economica disastrosa, è molto difficile che ciò avvenga. Mi piacerebbe comunque veder eretto un monumento alla marmitta, da esporre a futura memoria. Una serena giornata a tutti.
Alla Signora Ferreri, mi viene da chiedere….. Ha idea di cosa abbia fatto suo figlio con i soldi guadagnati col suo lavoro? Mi viene da pensare che lo facciano al solo scopo di truccare gli scooter che voi avete probabilmente comprato con sudore col sudore del vs lavoro. Chissà…….
Meditiamo genitori, meditiamo ed operiamo bene, che bene fa.
Da sempre il pizzo è stato luogo di ritrovo per tanti ragazzini e da sempre i rumori dei motorini hanno disturbato gli abitanti, ricordo ancora almeno 25 anni fa quando un pomeriggio andai al pizzo con il mio semplice “si” non modificato assolutamente e fui privata del mio motorino sequestratomi e multata solo per il fatto di essere lì, e non stavo disturbando nessuno, pieno pomeriggio…
Sicuramente ci saranno ragazzini che fanno rumore e non hanno rispetto ma ci vanno di mezzo anche quelli educati che magari si trovano lì per caso .
Io ex ragazzina delle tante comitive che nel lontano 96 frequentava il pizzo. Già allora i residenti lamentavano schiamazzi e scorribande avendo anche qualche sporadica volta ragione….le forze dell’ordine arrivavano anche all’ora e sequestravano i motorini fermi…..
Noi però sempre rispettosi ……
Oggi forse quello che manca!!!!
Io da genitore invece mi farei qualche esamino di coscienza!
Perché permettere di maggiorare motorini 50 che andrebbero massimo a 60 km orari e invece vanno il doppio…… Inoltre io controllerei i pomeriggi davanti alle officine dove pupulano di ragazzini intenti a scoprire l’ultima trovata per fare correre di più il motorino…….
Signor Francesco, naturalmente il meccanico fa il suo lavoro, ma truccare i motorini non è che sia un lavoro tanto dignitoso, anche perchè per 99 su cento modifiche di motorini non fanno danni “pesanti” se non distruggere i timpani ed il buon umore delle persone che abitano questo paese, quell’1 su cento, magari finisce in ospedale oppure oltre… comprendete.
E’ un problema collettivo di una società che è diventata irresponsabile.
Non rispettare gli altri ed in ultima analisi anche se stessi è il sintomo di una società (cittadinanza in questo caso) sfasciata, una società che oramai si avvia ale peggior degrado, e come dice giustamente il signor Giovanni Savarino non vale solo per i motorini ed il disagio acustico, ma anche la raccolta dei rifiuti e per tantissime altre cattive abitudini radicate.
Leggerete (sicuramente spunterà il solito tizio al quale per rispetto non rispondo più da tempo) anche i commenti di coloro che sono risentiti da questa “autoresponsabilità”, i commenti di gente che pensa che la colpa sia sempre degli altri, degli amministratori, dei politici, autoassolvendosi, come bambini che si sono cagati addosso e strillano per essere cambiati.
Buon sabato a tutti
Giustina80, giusto, ricordo anch’io questo. Ricordo perfettamente che sequestravano i motorini, esisteva il deterrente, ma nell’ultimo decennio almeno questo non è più successo, comprende perchè oggi siamo contenti di questa inversione e della necessità avviata di aumentare i controlli in modo pesante da parte della Polizia Municipale.
Rispondo al solito “compare” che mi cita nel suo commento con l’appellativo (il solito che non rispondo da tempo) legga bene i commenti, il mio c’era già, ed è sulla stessa linea sua. Ma visto che è sempre il solito, le rispondo: i motorini truccati sono sempre esistiti, e sempre ci saranno…….non mi venga a dire che lei non aveva il motorino truccato, giovani ci siamo stati tutti, ma nel passato i giovani erano molto più educati di oggi. Il problema non sono solo i motorini, ma un po’ tutto……auto sui marciapiedi, in tripla fila, locali notturni con giovani ubriachi, che fanno frastuono fregandonesi degli altri ecc ecc. Ma e qualcosa che neppure lei possiede, “il rispetto verso gli altri”. Infatti basta rileggere i suoi commenti in passato, con aggettivi che hanno letto tutti. Apostrofare i suoi concittadini solamente perché non la pensavano come lei. Quindi inutile che proprio lei parla di rispetto e democrazia. E non dica adesso che l’ho citato io. Perché lei addebita gli altri per cose che lei fa sempre. E lo dimostra ancora oggi con il suo ultimo commento. Comunque le auguro buon weekend. Lei perde il pelo ma non il vizio. Ma ormai sanno tutti che “personaggio” e. Non lavori troppo (dal divano)
come era prevedibile, si è trattato di classico fumo negli occhi durato na simanata, giusto poco prima di votare: le infernali motoscureggette impazzano indisturbate e incontrollate per le vie del centro per la gioia e sorpresa di turisti e residenti.
@ Drugo – una settimana ? Direi una serata. Non è cambiato assolutamente nulla, Modica resta ostaggio di giovinastri padroni del territorio sotto gli occhi benevoli di chi dovrebbe provvedere e continuo a chiedermi perché ? E non ditemi che manca il personale perché le multe per divieto di sosta si fanno, e poi non è che si debbano per forza sequestrare 20 mezzi a sera, basta solo non fare finta di non vedere, almeno quello.
Pro Vincenzo -cip C ‘erano vigili che solo a nominarli ..si riordinava tutto. ed i motorinisti si temeva..adesso ossernvo nei commenti la sfilza dei nolike.. come fossero pagati x favorire il disordine adesso deputato
Giovanni Savarino ha perfettamente ragione, purtroppo è un disastro. Almeno li fermino e contestino l’infrazione e l’illegalità se proprio hanno difficoltà a reperire un carro attrezzi, almeno un deterrente servirebbe. Non se ne può più.
Appare evidente una progressiva trasformazione involutiva delle norme etico-morali o dell’ educazione dei giovani. Certo non si può non parlare in generale o fare di tutta l ‘ erba un fascio , come si suol dire, ma i giovani di oggi sono diversi dei giovani che li hanno preceduti. DIversi delle generazioni degli anni 40, 50, 60, 70, 80 ….che a vario titolo e numero compongono il tessuto demografico contemporaneo. I commenti sopra sono di un importanza epocale che forse va oltre la consapevolezza dei commentatori, per il semplice fatto che questi giovani contemporanei tra meno di venti anni prenderanno le redini della società. Che ne sarà di noi ?, Mi verrebbe da dire, della giustizia , della sanità, della pubblica amministrazione? Dei vecchietti nelle case di riposo? Certamente i figli della rivoluzione informatica, dovrebbero essere più informati, più competenti , ma fino a che punto coscienziosi , responsabili, critici, saggi, compassionevoli , impegnati, capaci di sacrificio, donazione e differimento? SI è lavorato troppo sulle conoscenze e competenze , molto meno sulla formazione umana da parte di tutte le agenzie educative, in campo scolastico per esempio il maestro unico, non a caso chiamato così, riusciva a essere molto più incisivo sotto l ‘ aspetto umano e formativo. Occorre una riflessione seria su ciò che avviene a tutti i livelli, non dobbiamo assuefarci all’assurdo, Basterebbe una seria riflessione “sull’evoluzione” della musica leggera italiana e dei cantanti, sempre senza fare di tutta l’ erba un fascio , per cercare di comprendere le trasformazioni epocali che stanno interessando le nuove generazioni . Bisogna ripensare e riprogettare il cambiamento
Ma lasciateli divertire……e sgommare!
Grazie per la interessante ed intelligente riflessione di gommista curioso, purtroppo sono riflessioni che dovrebbero fare tanti insegnati ed educatori, professori o persone che hanno la responsabilità di indirizzare i ragazzi ed i giovani.
Grazie gommista curioso