
“Sveglia” , è il grido disperato della natura e degli ambientalisti rivolto agli amministratori per la salvaguardia e la protezione delle aree naturalistiche, preda di piromani e criminali che si divertono a veder bruciare interi ettari di macchia mediterranea, nonché casa di molte specie animali. Negli ultimi giorni tre aree sono state interessate da devastanti incidenti di origine dolosa, tutte e tre nella stessa notte e a distanza di poche decine di chilometri, a dimostrazione di in azione mirata da ignoti criminali.
Si tratta dell’Oasi del Simeto in provincia di Catania, Vendicari in provincia di Siracusa e Foce dell’Irminio in provincia di Ragusa. Le tre aree naturalistiche, molto conosciute per la presenza di una vasta flora e fauna, è abitata da uccelli migratori rari e da testuggini.
Non è mancato lo sfogo di Ragusa Attiva che su Facebook ha commentato l’accaduto con un post rivolto agli amministratori locali: “Qualcosa si muove oltre la nostra comprensione, è chiaro, associazioni a delinquere, forti della totale assenza delle forze di polizia e delle istituzioni, danneggiano ancora una volta la Natura (ormai quasi assente nel nostro territorio) e la brava gente, che ogni giorno lotta come può contro i criminali.
“Sveglia!” È l’unica cosa che possiamo gridare ai nostri amministratori tra cui, molto probabilmente, c’è chi ancora crede alla favoletta che un mozzicone di sigaretta possa essere la causa di tutto ciò.
Ma siete seri?!
No words (come sempre)
In foto un povero cinghiale che non è riuscito a sottrarsi alle fiamme della Riserva della Foce del Fiume Irminio”
2 commenti su “Foce dell’Irminio distrutta dalle fiamme. La natura grida aiuto”
Incredibile ma vero..forma delinquenziale organizzata e distruggere senza rispetto . La mancanza di controllo permette la crescita e lo sviluppo di ..Prefetto che non ci arriva..tutto in mano al prefetto che fa’? ufficio territoriale del Governo, l’ufficio dallo stesso presieduto, attribuendogli il compito di assicurare il coordinamento dell’attività amministrativa degli uffici periferici dello Stato e di garantire la collaborazione con gli enti locali. Perciò, diventa semplice oggi rispondere alla domanda il prefetto chi è e cosa fa: è un organo periferico del ministero degli
Il prefetto, nell’ordinamento amministrativo italiano, è un organo monocratico dello Stato, rappresentante del governo territoriale di province e città metropolitane, preposto a un ufficio denominato “prefettura-ufficio territoriale del governo”, dipendente dal Ministero dell’Interno. ed ecco il problema..