
“Pozzallo e Ispica non sono Taormina”. Con questo commento amaro, alcuni turisti maltesi hanno espresso il loro disappunto per i prezzi che due noti locali della costiera iblea hanno portato al tavolo dei malcapitati. Cinque birre da mezzo litro, trenta euro. Un piatto di pasta a prezzi esorbitanti. Il coperto costava più del pane portato al tavolo. Una situazione che ha lasciato tutti, è il caso di dirlo, con l’amaro in bocca.
I malcapitati turisti hanno chiesto spiegazioni ai proprietari dei due locali, uno sito sulla costiera pozzallese, l’altro sulla costiera ispicese, senza avere in cambio giustificazioni plausibili.
“Non torneremo mai più. Se dobbiamo pagare costi altissimi, sceglieremo altre mete” il laconico commento a firma delle due famiglie, in vacanza per alcuni giorni in provincia di Ragusa.
Ciliegina sulla torta, alcuni ristoratori della costa iblea si sono rifiutati di accettare il pagamento con carta di credito in mancanza di pos. “E i controlli della Guardia di Finanza?” hanno chiosato i turisti provenienti dall’isola dei Cavalieri.
21 commenti su “Turismo: “Pozzallo e Ispica non sono Taormina””
Ricordo quando “cacciammo via” i tedeschi e gli austriaci che per interi mesi venivano a Marina di Modica al Villaggio … … … . Li abbiamo bastonati a tal punto che non sono più venuti! Oggi alle batoste aggiungiamo la monnezza per strada! Provincialotti ragusani, non siete fatti per il turismo, sapete solo fottere e piangere! Siete la rovina della Sicilia!
La cosa che mi stupisce, invece di pubblicare, denunciate. Prima di ordinare, guardare i prezzi se sono esposti, perché devono essere esposti per legge. Poi controllare se il conto corrisponde a quanto esposto, se non corrisponde, non dovete pagare assolutamente. Dovete soltanto chiamare la Guardia di Finanza, ed aspettare che arriva, vedrete che sorpresa per l’esercente. Ma se corrisponde a quanto esposto, nulla da fare. Responsabile il cliente.
Da denunciare il fatto che non si accettino carte di credito. per il resto i prezzi sono normalissimi. Quale sarebbe lo scandalo?
Anche lo scontrino del ristorante non è fiscale ..se io pago al tavolo perché mi rilasciano lo scontrino con su scritto…Ritirare lo scontrino alla cassa…è questo scontrino in alcuni locali viene dato anche se si paga alla cassa…non è uno scontrino fiscale…è un modo x evadere visto che pochi fanno caso ..a questa scritta
Pippinu certo che non ha accettato il pagamento il pagamento con la carta,visto che ha rilasciato il solito scontrino Fasullo
Beh…. credo ci sia voglia di protagonismo. È impensabile che questi signori si siedono al tavolo e ordinano senza scegliere e conoscere dal menù cartaceo , con relativi prezzi delle consumazioni! Dopo aver mangiato e bevuto urlano allo scandalo !!!! Pozzallo e Ispica non sono Taormina…… e allora……?
Ma suvvia lasciate perdere queste sterili e becere polemiche… c’è stata, senza dubbio, consapevolezza per considerarli malcapitati turisti. Potevano sempre chiamare la finanza..!!!! La polemica era diversa se veniva impedito il pagamento con la carta di credito
4 persone hanno bevuto 2,5lt di birra e due calici di vino . Anche una pattuglia con l etilometro ci voleva.
X peppinu
15 euro un piatto di spaghetti alla matriciana…e normale?
6€ per una spina da mezzo litro di una birra weisse Belga è un prezzo onestissimo, i 2€ di coperto per un locale di riviera è ridicolmente basso e i prezzi dei primi saranno stati sicuramente scritti nel menù.
Ma di cosa stiamo parlando? Visto che lor Signori sono tanto abili da scrivere alle testate giornalistiche per veicolare le lamentele spero siano altrettanto capaci di leggere quante aziende, specialmente del comparto ristorativo, sono a rischio chiusura per gli aumenti stratosferici di GAS e corrente elettrica.
Si consiglia agli avventori, se vogliono godersi le coste siciliane, di fruire le numerose spiagge libere e pranzare al sacco.
P.s. Non vi fanno pagare con le carte? Chiamate la finanza non rtm
QUI GLI SPROVVEDUTI SONO OVVIAMENTE I TURISTI.
TURISTI MOLTO SPROVVEDUTI A NON VISUALIZZARE IL LISTINO PRIMA DI ACCOMODARSI E DI CONSUMARE… SONO DEI VERI POLLI DA SPENNARE….E BEN CI STA!!!
ANCHE SE NON VERRANNO MAI PIU’ IN QUEL POSTO….LA PRENDERANNO SEMPRE IN QUEL POSTO, OVUNQUE VADANO, SENZA L’ACCORTEZZA DI VISUALIZZARE IL LISTINO E SOPRATTUTTO QUANDO VEDI UN LOCALE “VUOTO” E’ SIGNIFICATO CHE C’E’ PUZZA DI QUALCOSA (CHE NON VA).
Signori vi scrvo in questo momento da Parigi e ho cenato in diversi posti e vi confermo che i prezzi sono praticamente uguali… Fate le vostre considerazioni..
Io a Portopalo ho pagato le busiate 18 euro, la birra in base a quello che prendi la paghi anche 15 euro la bottiglia da 75 ml e poi esistono i menù, se non vi conviene statevene a Malta.
Tanto rumore, tanto polverone per poco! In quattro che pranzano spendendo 93 € il 5 di settembre… piena estate.
Sono 23,25 € a persona e sul lungomare….. cosa pretendevano il 3×2. ? Altro che malcapitati turisti
Semplicemente sdegnato dai commenti di molti di voi. I prezzi sono più che onesti e stiamo parlando di locali sulla costa.
Questi che si considerano dei MALCAPITATI, vi ricordo che sono Maltesi. Qualcuno di voi è mai stato a Malta??? Avete idea di quanto avrebbero speso a Malta? Vi garantisco che avrebbero pagato poco meno del doppio.
A questi poveri MALCAPITATI, chiedete quanto costano gli affitti a Malta. Una bettola da 20 mq ve la fanno pagare quanto un appartamento a Milano.
Avete ancora dubbi? Vi sembrano ancora del poveri MALCAPITATI???
Meglio non esprimermi oltre.
Mi stupisco molto di questa polemica da parte di turisti Maltesi!
Certo da loro non si paga il coperto anche perché difficilmente trovi tovaglie sui tavoli dei loro ristoranti e poi i prezzi!!
Da loro paghi “One pint” 4.95€ (e circa 1/2 litro e una capricciosa 12,50€ ma la cosa più cara è la margherita a 8.95€!
Vado spessissimo a Malta e un pranzo o una cena x 2 non ci lasci meno di 60€!
Senza contare che in alcuni locali storcono il naso se presenti la carta di credito,tanti peggio se gli chiedi lo scontrino fiscale!!! Anzi in alcuni pub ho trovato l’imposizione del pagamento con carta con spesa minima di 15€.
Devono essere turisti che pensavano di venire in Sicilia e non spendere nulla.
Ho molti amici maltesi ma tutti ne parlano bene della Sicilia!!!
Anche se si è sparsa la voce che se compri una casa da noi ti vengono a chiedere il pizzo!! Mah
Robin e Piero non sono un ristoratore e non me ne frega ma se 15 euro per un piatto di spaghetti 30 euro per 5 spine sono esagerati perché la bolletta della luce da 5000 euro a 20000 euro in 2 mesi è normale???? 90 euro 4 persone e con tutto quello che si sono presi è stato caro??? Ma dove vivete… sono abituati a malta dove la benzina costa 1.27 a litro il diesel 1.14 al litro. Buona giornata
Se vuoi risparmiare ti stai a casa
Chi conosce e pranza a Malta .e’ a conoscenza .e’ giusto che venga chiaro il trouble come dicono i Maltiesi..Ma adesso e’ un tempo difficilissimo per le regole..erano in 4..93 diviso 4… 23…
Diego e compagnia, sappiate che non siamo fessi, almeno in molti lo sono, ma chi vuole comprendere comprende che il raddoppio dei prezzi è solo finalizzato a raddoppiare gli utili e i costi sono irrisori rispetto ai prezzi raddoppiati, anche nel piccolo panino o alla rosticceria, figuriamoci nelle pizzerie e nei ristoranti.
Diego, chieda ai suoi ristoratori amici quanto hanno aumentato nello stipendio o salario dei loro dipendenti, si informi e poi ci faccia sapere, grazie e gentilissimo.
L’aumento del gasolio e della luce l’abbiamo avuto tutti e nessuno di noi si fa dare lo stipendio con l’adeguamente del prezzo causato dal costo dell’energia, lei conosce qualcuno? Eppure le bollette ce le abbiamo anche noi, per andare a lavorare usiamo la macchina e dobbiamo mettere la benzina.
Rifletta e ci faccia sapere, per tutti gli altri inviterei a ridurre le visite a ristoranti e pizzerie, e poi vediamo, magari arriveranno a più miti considerazioni.
In molti fanno i galletti perchè percepiscono redditi di cittadinanza (che paghiamo con le nostre tasse) e possono fare i gradassi, ma la gente normale che vive di lavoro non si lascia prendere per il c…o dalla propaganda e dagli imbrogli delle speculazioni.
Saluti a Diego ed ai ristoratori che hanno messo le proprie considerazioni e aspetto le vostre controdeduzioni, grazie.
RIPETO FREQUENTATE RISTORANTI CHE NON HANNO AUMENTATO I PREZZI SE NON VI HANNO AUMENTATO LO STIPENDIO.
Si andava in pizzeria pagando al massimo 10 euro a persona, per una famiglia di cinque persone con 50 euro si riusciva a fare una serata dignitosa, oggi non si paga meno di 20 euro a persona, mi spiegate da dove arriva il raddoppio del prezzo? Tutti i commenti sono assurdi, poichè la realtà è ben diversa, accettare il raddoppio è una resa sbagliata e se volete ci organizziamo e facciamo l’analisi dei costi e vedrete che si tratta solo di speculazione alla faccia delle famiglie monoreddito, e nessuno che si vergogna, di niente.
Qualch’uno tirerà fuori lo stato, magari il governo o la politica, ma sono solo affermazioni non corrette, facciamoci conti, mettendo i costi e i guadagni e confrontiamo con gli stipendi e con i salari.
I prezzi delle pizze non sono stabiliti da nessun governo o nessuno stato siamo in un regime di libera concorrenza, sono i commercianti ed i ristoratori che decidono i prezzi, la gente dovrebbe scegliere dove i prezzi sono più convenienti ed evitare di conseguenza l’aumento spropositato dei prezzi.
Ora qua’ vedo anche persone che giustificano il raddoppio dei prezzi, poveracci, ma poi si lamentano se non arrivano a fine mese.
Sarò cip, ma so bene quando qualcuno cavalca la tigre e cerca di prendermi per il c…o.
Ladri, dovrebbero fallire tutti e andare veramente a kavorare