
Crisi energetica, Confcommercio Sicilia aderisce all’iniziativa “Abbassiamo le luci contro il caro bollette” che, domani, mercoledì 31 agosto, prevede, contestualmente alla conferenza stampa nazionale che si terrà a Roma, lo spegnimento delle luci delle attività del terziario di mercato per quindici minuti a partire da mezzogiorno. Una iniziativa che Confcommercio ha avviato congiuntamente con Ancc-Coop, Ancd-Conad e Federdistribuzione in rappresentanza della quasi totalità delle imprese del commercio al dettaglio.
“Evidenziamo – afferma Manenti – l’insostenibilità per molte imprese di proseguire la loro attività a causa del caro bollette. I dati forniti dal nostro ufficio studi fotografano una situazione impietosa. In Sicilia, infatti, attualmente, l’aumento di spesa per l’energia elettrica è stato pari a 464 milioni di euro in un anno, dunque un incremento alle stelle. Peggio della nostra Sicilia, solo la Lombardia, con 939 milioni di euro, e il Lazio, con 534 milioni di euro spesi in più. A seguire troviamo il Veneto con 463 milioni, la Campania con 453 milioni e l’Emilia Romagna con 424 milioni. La situazione è particolarmente esplosiva, le ultime bollette ricevute dai nostri imprenditori di luglio sono state un vero e proprio macigno e quelle di agosto rischiano di essere anche peggio”. Intanto, dopo la lettera inviata nei giorni scorsi ai prefetti di Sicilia, il presidente regionale Manenti sarà ricevuto domani mattina alle 10,30, in concomitanza, dunque, con la conferenza stampa organizzata dal nazionale a Roma, dal prefetto di Palermo Giuseppe Forlani. L’incontro si terrà nei locali di Villa Whitaker, in via Cavour 6. Nei giorni scorsi, sempre rispondendo all’invito di Confcommercio Sicilia, il presidente Manenti è stato ricevuto dal commissario straordinario dello Stato per la Regione Sicilia, Ignazio Portelli. Quest’ultimo ha convenuto sulle preoccupazioni manifestate dall’associazione di categoria evidenziando che sottoporrà all’ambito nazionale il tenore dei pesanti disagi espressi dagli imprenditori del settore di mercato oltre alle proposte, non ultima quella che riguarda un impiego per il territorio isolano della sovrapproduzione di energia prodotta nel Mezzogiorno, che potrebbero risultare utili al contenimento della crisi.
2 commenti su “Confcommercio Sicilia. Abbassiamo le luci contro caro bollette.”
Quando i sindacati enunciano le loro missioni come quella di servire il regime, come fatto da Landini, si ha la certezza che è venuto il momento di eliminare i sindacati. Tanto la loro missione per cui sono nati è cambiata, oggi è quella di servire il capitalismo transnazionale. La loro missione non è più quella di proteggere le imprese e i lavoratori. Non esiste più nemico delle imprese e dei lavoratori dei sindacati.
Ai negozianti che oggi espongono le bollette triplicate e ieri esponevano il cartello di controllo Green Pass, o meglio “Obbligo Green Pass”, dico solo che questo è il grazie da parte loro per averli assecondati nella sporca faccenda della pandemia!
Di recente il PD vostro datore di lavoro: “Chiederemo all’ENI di calmierare i prezzi del gas”.
Scherzate vero? l’ENI lo avete privatizzato e ora produce utili per gli azionisti e noi oltre a passare l’inverno al freddo, molti saranno costretti a chiudere.
A però bello, spegniamo l’illuminazione pubblica però teniamo le luci accese anche la notte negli uffici dei vari palazzi ministeriali, regionali, ecc…
Buona sfilata congiunta. Congiuntamente vi auguro Buon Lavoro!
Abbassiamo le luci contro il caro bollette? Sono mesi che parlano, intanto continuiamo a pagare. Le sanzioni alla Russia stanno facendo effetto!! Come no?? all’Europa!! Il peggio deve ancora arrivare.