
“Salvaguardiamo Modica, la sicurezza e la quiete per tutti i suoi cittadini e i tanti turisti che ogni anno la visitano e ne apprezzano la sua bellezza e che vorrebbero viverla in sicurezza e tranquillità”. È questo l’obiettivo della petizione online promossa da “Modica Immaginando il Futuro” a cui si può aderire online sulla piattaforma Change.org o apponendo la propria firma nella documentazione presente in alcuni esercizi commerciali del centro storico.
“La nostra città – dicono dall’associazione “Modica immaginando il futuro” – è interessata, ormai da troppo tempo, da un frequente e costante fenomeno di disturbo della quiete e della sicurezza pubblica. Sono all’ordine del giorno episodi di guida pericolosa da parte di motocicli che percorrono le vie cittadine con comportamenti dannosi e pericolosi come impennate, sorpassi azzardati, guida a velocità sostenuta, mancato rispetto degli attraversamenti pedonali e continua produzione di assordanti rumori probabilmente dovuti a marmitte non omologate o motori elaborati. Molte strade cittadine sono spesso utilizzate come “piste da competizione” compromettendo la sicurezza, il decoro e la quiete del nostro contesto urbano, dichiarato “Patrimonio Unesco”. In questo modo la città non può essere goduta a pieno né dai cittadini né dai numerosi turisti in visita, che sempre più frequentemente lamentano il disagio connesso a pratiche di vera e propria maleducazione urbana”.
“Chiediamo alle Istituzioni – continuano i promotori della petizione – che venga messo in atto un intervento tempestivo e continuativo di contrasto al fenomeno, al fine di tutelare la sicurezza, il decoro e la quiete dei residenti e di quanti visitano la città, ripristinando così una sana convivenza civile. Non si può perdere altro tempo! È necessario contrastare urgentemente un fenomeno che è sempre più evidente e crescente, prima che comportamenti pericolosi e poco rispettosi diventino non più arginabili. Chiediamo a tutti quelli che amano la città di Modica e che desiderano tutelare questo patrimonio di sostenerci in questa richiesta firmando e promuovendo la raccolta firme”.
28 commenti su “Sicurezza e quiete pubblica a Modica, promossa petizione online”
Grazie a chi o coloro hanno iniziato questa giusta iniziativa, ora speriamo si possa agire in questa direzione. Il frastuono di motorini e motociclette è oramai insopportabile.
Modica è diventata invivibile se non si tenta di arginare questi fenomeni.
Salve, vorrei qualche chiarimento su chi ha apposto la firma, io stavo seguendo le indicazioni per farlo ma andando avanti cercano un simbolico contributo di 1 euro, vorrei sapere che scopo avrebbe tale raccolta grazie.
Cosa serve la petizione, basta che polizia, carabinieri e polizia municipale fanno qualche turno di notte e cominciano a sequestrare i motorini finisce il disturbo della quiete pubblica. D’altra parte sono le forze di polizia che devono intervenire non altri.
Segnalazione in prefettura. Intervenga la Forza Pubblica, e. se non basta, ronde notturne di cittadini. Ma, ancor prima, genitori che si curino dei propri figli, e che li controllino….
Non mi pare tanto normale che i figli stiano in giro la notte, tutte le notti…..
Abito a Modica Alta, e a partire dalle 11, ed almeno fino alle 2, è una bolgia infernale.
Intollerabile….
E non riesco a vedere una pattuglia, che sia una…….
Ed è per questo che ho venduto la casa…un “burdello” vero e proprio.
Una volta esistevano i controlli ed i sequestri, ma oggi?
A quanto pare ce ne siamo accorti tutti, turisti compresi, tranne chi avrebbe il compito istituzionale di provvedere. Mi spiegate che succede ?
Che ben vengano tutte le Associazioni Modicane per combattere questo MALCOSTUME dal sottoscritto denunciato da anni nelle vesti di Consigliere Comunale prima e di semplice cittadino dopo unitamente all’Associazione Diaologo con il suo Presidente Ing.Giovanni Savarino ma Tollerato da anni dalle Competenti Autorità preposte alla prevenzione e alla Repressione di tale Malcostume. Personalmente ritengo che non debba essere necessario sottoscrivere alcuna petizione ..purtuttavia ….
Se non sbaglio qualche mese fa è uscito un articolo, dove si propagandava un giro di vite sui motorini. Qualcuno ha visto questo giro di vite?
l’ordinanza di qualche anno fa, che prevedeva il sequestro dei motorini truccati con marmitte infernali, è durata giusto qualche giorno: un poco di fumo negli occhi, il cosiddetto metodo Gnaziu
transitavo mesi fa sul lungomare di cava d’aliga e mi stavo diregendo verso sampieri.sono stato fermato da una pattuglia di vigili con autovelox .sono stato multato di 120 euro a una velocita’ di 54 km orari. tutto cio non e’ scandoloso se si pensa che questi ragazzi circolano indisturbati con motori truccati ed alta velocita senza essere passibili di muta.
multa
anzi scusate se mi dite dove apporre la firma io sono piu che d’accordo. tutto cio ‘dovrebbe concludersi con provvedimenti appropiati verso i trsgressori e cioe con multe esemplari
..scusate ma secondo voi sti ragazzini abitano da soli o hanno dei genitori sordomuti o semplicemente che se ne fottono altamente perché vedete la colpa è sempre “a testa e l’acqua” per cui i scucciati ro cuoddu dovrebbero partire proprio da lì o semplicemente toccargli i portafogli che quello funziona sempre..colpirne uno o due per punire 100..
tranquilli ragazzi le pattuglie appariranno a settembre all’apertura delle scuole per controllare che tutti indossino la museruola e all’ingresso dei locali per controllare i green pass…….questo solo ormai fanno! ridicola italia
rispondo a privato:
Io fermato in posto di blocco di polizia a Marina di Ragusa alle 22.30 con la mia famiglia e la macchina piena di bambini, mi hanno fatto pure l’alcool test, mi veniva da ridere uno perchè sono astemio, due perchè controllano un padre di famiglia che stava facendo rientro a casa con la propria famiglia alla 22.30 (ovviamente poi loro devono andare a riposare poverini), e durante il controllo sfrecciavono motorini e macchinone condotte da bei tipi con la musica a palla a tutta velocità …. purtroppo è questa l’immagine fallita dell’italia……perseguire l’onesto e tralasciare i delinquenti come sempre.
Voglio precisare una mia riflessione, ma se anche le attività chiudessero in orari diciamo normali anzichè alle 5 di mattina, già sarebbe un pretesto in meno di rimanere in giro??? Chi fa la protesta magari è qualche esercente infastidito dal passaggio dei motorini, bene mi spieghi perchè tu e tuoi clienti potete stare fini alle 5 di mattina e altri no? Mica sarai in gradi di controllare cosa fanno e come si comportano i tuoi clienti una volta usciti dal tuo locale magari un po alticci!!!??? coerenza per favore…
@Gino. Era la scorsa primavera e si prometteva la tolleranza zero. In 12 ore è diventata zerovirgola, in 24 finito tutto.
Mi fate capire qual è il problema? Abbiamo dissertato per mesi sulla tolleranza per 10 o 5 minuti sulle strisce blu, sulla mezzora per i disabili e nessuno si accorge che i nostri rampolli mettono a rischio la loro e la nostra sicurezza, i nostri timpani, oltre a costituire, e non è il.male minore, un devastante insegnamento per la generazione che sta crescendo ?
https://www.radiortm.it/2021/09/14/modica-al-via-i-controlli-sui-ciclomotori-truccati/
Perfettamente d’accordo con il sig. Giovanni Savarino, tuttavia, molti commentatori negano l’evidenza o ironizzano, magari genitori di ragazzini, ai quali non sono riusciti a negare il consenso per “truccare” i motorini o fare i fighetti in giro, circolare su due ruote, emettere rumori assordanti.
C’è poco da scherzare su queste cose, sono l’evidente sintomo che le cose stanno andando proprio male.
É un fenomeno difficile da estirpare, è una ruota che gira, quando questa generazione sarà matura non l’ho farà più nel frattempo subentrera’ un’altra e ci risiamo. Non solo i rumori molesti, ma il continuo parlatoio la notte ad alta voce senza rendersi conto che molti riposano, si riuniscono in gruppi specie i maschi per trasformarsi poi in un branco di lupi. Ma il perno della questione parte sempre da lì, dall’educazione dei genitori che lasciano i propri figli liberi di fare quello che vogliono dandogli le chiavi di casa come se fossero alberghi mentre papà e mamma vanno al ristorante da soli. Non esiste più la famiglia unita di una volta, peccato.
Giovanni Savarino
Fanno le solite propagande. In realtà il nulla. Aggiungo poi che circolano senza polizza assicurativa, con targhe illeggibili perché posizionate in orizzontale. Ecc. D’altronde mi spiace dirlo, i genitori che fanno? Ormai regna l’anarchia totale.
per non parlare dei muri interamente ricoperti di scarabocchi indelebili (inutile chiamarli graffiti) nel salotto buono San Pietro via Grimaldi, anche bestemmie e frasi blasfeme:
evidente mancanza di calcio nell’ambiente familiare.
…e orinatoi a cielo aperto, post sbornia, brillantemente risolta col posizionamento di vespasiani da cantiere colorati davanti la chiesetta di San Nicolò Inferiore.
Altro esempio di metodo Gnaziu.
Vogliamo parlare delle telecamere di sicurezza acquistare dal comune nel 2014 per molte decine di migliaia di euro che da anni risultano spente??? Propaganda e spreco di denaro pubblico. Però le trazzere di campagna sono tutte asfaltate . Solo questo sanno fare
Occorre intervenire tempestivamente, o il turismo orientato verso una città sana, farà delle pieghe, comportamenti sani, educazione e rispetto verso gli altri e verso le cose, sono regole primarie per una Modica da vivere. Non può esistere la mancanza di forze dell’ordine, o il lamento che manca personale per sorvegliare, che ognuno si assuma il senso civico di responsabilità, verso cittadini che a gran voglia vorrebbero un cambiamento e una miglioria di servizi e vigilanza
Le telecamere non servono a nulla, è stato uno spreco di risorse. Chi controlla le immagini acquisite dalle telecamere? e per fare cosa? non abbiamo e non ci servono i RIS, serve un modo per dissuadere di fare strombazzate chiassose di motorini irregolari, null’altro.
Ricordiamoci che la precedente amministrazione pagava anche un servizio di polizia privata per vigilare alcune zone di Marina di Modica, lo faccia anche in città, dia mandato di sequestrare, paghi straordinario se necessario alla polizia municipale, faccia ciò che serve.
Se proprio si vole risolvere il problema e dare un segnale, che deve essere forte.
Inutile parlare dei genitori, quelli dovrebbero comprendere, ma non esiste nessun modo per insegnare ciò che non si deve insegnare, data la complessità, fare il genitore.
E lo sappiamo bene tutti.
Veramente una petizione non sarà la soluzione a questo terribile problema, ma è una iniziativa che deve proseguire fino a far rumore agli autorità a cui coinvolge far compiere la legge e se è possibile a far conoscere questa situazione fuori dei confini. La forza è nell’unione.