Investì e uccise tre rosolinesi. Arriva la conferma di condanna

La Cassazione ha confermato la sentenza  a 7 anni e 8 mesi di reclusione pronunciata dai giudici della Corte di Appello di Catania  nei confronti del rosolinese Angelo Ruza, difeso dall’avvocato Giovanni Giuca, responsabile dell’incidente mortale avvenuto sulla Rosolini-Ispica nella notte tra il 18 ed il 19 gennaio del 2019. Nell’occasione persero la vita Cristian Minardo, 22 anni, la sua fidanzata, Aurora Sorrentino, 22 anni, e la zia della ragazza, Rita Barone, di 54, tutti di Rosolini.

Le vittime, secondo le indagini della Polizia Locale, erano a bordo di una Toyota Yaris mentre   Runza era alla guida di una Fiat Punto. Quest’ultimo rimase ricoverato per alcune settimane all’ospedale Cannizzaro di Catania, risultando positivo all’alcooltest. 

Nell’aprile scorso, prima che la Cassazione si pronunciasse, la madre di Aurora Sorrentino scrisse al ministro della Giustizia, Marta Cartabia. La donna, in un passaggio della lettera, aveva chiesto comprensione e poco dopo aver ricevuto la missiva la Cartabia chiamò al telefono la donna, manifestandole la sua solidarietà e vicinanza, “come ministro e come madre”.