Il sangue che viene prelevato oggigiorno ad ogni donare equivale a circa il 10 per cento di quello che possiede, senza peraltro che il corpo del donatore venga indebolito dal momento che il plasma si rigenera con una certa facilità. 1. Per ogni donazione volontaria si possono salvare tre vite: un bambino che soffre di anemie, una persona vittima di un incidente o pazienti con patologie croniche. 2. Esiste poi la possibilità di ridurre gli attacchi cardiaci delle persone di età compresa tra i 43 e i 61 anni che donano sangue regolarmente ogni sei mesi (meglio sarebbe ogni 3) visto che hanno un rischio inferiore di andare incontro a infarto o ictus. Altro, e terzo aspetto, il miglioramento del flusso sanguigno, dal momento che donare regolarmente il sangue consente una migliore articolazione generale, oltre a prevenire la formazione di coaguli che possono ostruire i vasi. Il quarto motivo indica che donare riduce il rischio di cancro. Lo dicono gli specialisti: donare il sangue almeno due volte all’anno, riduce la probabilità di sviluppare il cancro e la mortalità precoce. Già, il quinto motivo, lo dico per esperienza, migliora l’umore. Si deve tenere conto della soddisfazione che si prova quando ti dicono che il tuo sangue è stato utilizzato per salvare o migliorare la vita degli altri, di un familiare o di un amico vittima di un incidente, stanne certo produrrà uno stimolo di benessere generale impagabile. Oggi in occasione della Giornata Mondiale del donatore di sangue, rivolgo un appello: donate il sangue! Esemplare è quello che continua a fare e promuovere il Comandante del Corpo di Polizia Municipale, Rosario Cannizzaro, nella Contea di Modica.
Giannino Ruzza “Fronda d’Oro Avis”.