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“Odio gli occidentali bastardi e degenerati”…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 2 minuti

O vi convertite all’islam o vi giustizieremo. La formula ricorrente usata dai miliziani dell’Isis per convincere gli “infedeli” di tutte le religioni, esclusa la loro, a seguire i dettami della sharia. Lo sgozzamento era assicurato a chi non voleva sottomettersi. La Russia teme la Nato e i suoi metodi, “L’Occidente ci impedisce di esercitare la nostra politica estera”, è l’ultima boutade di Lavrov,  intendendo per politica estera l’invasione premeditata e ingiustificata dell’Ucraina, che, secondo il capo del Cremlino, non esiste come entità statuale autonoma perché, sempre secondo il capo del Cremlino, non esiste una lingua ucraina e non esiste una cultura ucraina. L’Ucraina è un’entità astratta e come tale, il suo vicino, con la benedizione del patriarca di Mosca Kirill, ha il diritto di esercitare la propria politica estera come gli pare, cioè come abbiamo visto tutti, compresi quei paraculi dei pacifisti. Dunque, l’aggressione con stragi e furti, dall’elettrodomestico al grano alla nave di un armatore italiano, sono ammessi come normali pratiche che regolano le relazioni con gli altri paesi, in particolare quelli che non esistono. Se non fosse per i morti ucraini, verso i quali è naturale provare sentimenti di vera compassione e fare il possibile perché chi continua a combattere difenda la libertà propria e dell’Ucraina, senza escludere l’invio di altre armi, sarebbe da ridere in faccia a Putin e ai suoi scagnozzi che alzano il livello delle minacce e degli insulti rivolti all’Occidente. Razov, l’ambasciatore russo in Italia convocato dalla Farnesina per aver accusato i politici italiani di bassa moralità, ha insistito sulla propaganda antirussa nel nostro paese. Intrappolato nella bolla di menzogne propalate dalla sua Russia, è lontano persino dalla percezione del ridicolo che le sue parole suscitano. Chi è abituato a mentire identifica la menzogna con la verità. Ieri, il comandante in seconda del Cremlino, Medvedev, ha sbottato: “Odio gli occidentali bastardi e degenerati e farò di tutto per farli scomparire”. Finalmente, la Russia si è rivelata per quello che è: uno stato terrorista. Vediamo se quel pollo di Salvini avrà ancora il coraggio di dire castronerie imbarazzanti e indossare impunemente la maschera del pacifista. La passione per Putin, che non ha mai smentito, e la passione per la pace, non possono coesistere, a meno che la seconda non sia una protesi  finalizzata alla solita meschina raccolta di voti.

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26 commenti su ““Odio gli occidentali bastardi e degenerati”…l’opinione di Rita Faletti”

  1. Tonino Spinello

    Medvedev ha sicuramente esagerato nelle sue parole e fa trapelare un forte stress emotivo. Mi è sembrata una frase insolita visto il pacato modo di parlare dei russi. Se però la frase oggetto di scandalo occidentale la paragoniamo alle tante uscite fuori luogo di Di Maio, Biden, Draghi, e tanti altri definendo Putin un animale, assassino e tanto altro, la Faletti non dovrebbe affliggersi più di tanto. Medvedev in pratica si è impersonato da occidentale e da tale ha fatto la sua esternazione che di solito è prerogativa dei parlamentari occidentali buttare parole senza nemmeno prima misurarle. In occidente sono bravi a creare odio verso chi non si allinea al pensiero unico, sono bravi a creare discriminazioni di ogni genere che non sia consona al dollaro/euro. Sono bravi a isolare socialmente e psicologicamente chi mette in discussione metodi alquanto autoritari e farli passare per democrazia. Sono bravi a creare omofobia di ogni genere se non allineati alla loro visione di onnipotente perbenismo che si sente di avere e possedere ogni singolo occidentale perché qualcuno gli ha sempre detto che è il custode della cultura, del sapere, della giustezza, dell’essere superiore e giusto in quello che fa. Tutti quelli che non sono allineati a questa sorta di democrazia modificata, sono e saranno degli esseri inferiori, esseri che non sono disposti a credere alle parole invece che ai fatti. Fatti che non si vedono perché costruiti solo a parole, e oggi le parole contano più dei fatti. Noi occidentali con la nostra presunzione di persone perbene possiamo dire la qualsiasi contro chiunque perché siamo di razza superiore, gli altri non possono permettersi di rispondere a tono perché sono inferiori.
    Gli unici esseri superiori del pianeta sono i globalisti occidentali di cui ne fanno parte anche gli anglo-sionisti. Questi ultimi bravi a fare le vittime per oltre un secolo sottomettendo chiunque non allineato alle regole degli illuminati.
    La Nato con tutti i suoi alleati, non fanno paura a nessuno, ieri dettavano le loro regole di sottomissione in tutto il mondo a secondo dei loro interessi personali, oggi la Russia ha messo in evidenza la fragilità dell’occidente e della Nato. Se oggi la Nato è un cagnolino che abbaia alla porta, la colpa è solo loro in quanto hanno esercitato soprusi e inferto dolore a tanti popoli con bugie e menzogne senza preoccuparsi minimamente degli esseri umani, ma solo degli interessi che hanno i personaggi che stanno dietro i carrozzoni Nato, Onu, Ue, Israele, America.
    L’occidente da sempre ha voluto isolare la Russia dal mondo, oggi la Russia ha isolato l’occidente dal resto del mondo. Infatti l’America di Biden, la Ue, lo Stato di Israele, L’Australia e il Giappone sono rimasti soli a farsi i selfie tra loro mentre la Russia fa accordi internazionali con tutto il resto del mondo nonostante le sanzioni imposte. I tre quarti del mondo amano la Russia perché non impone e non ricatta nessuno per fare accordi economici, oltre che da sempre è una Nazione affidabile per forniture e scambi internazionali. In pratica l’opposto dei DEM Americani che dopo averti ricattato e minacciato a fare accordi economici-finanziari, dopo averti sfruttato e preso tutto quello che c’era da prendere, dopo ti lasciano nella miseria e nel caos abbandonandoti al tuo destino. Vedi Libia, Afghanistan, Iraq, Siria ecc..
    Quello che mi spiace nessuno vuole dire, è che la Russia non combatte il popolo ucraino, combatte chi li governa e chi sta dietro a loro. Tutti i giornali occidentali fanno intendere che l’Ucraina è un paese democratico, ma un paese che ha cacciato e soppresso tutti i partiti di opposizione e in molti casi i leader sono stati arrestati dai servizi segreti, compresa la stampa di opposizione, a quale democrazia si ispira in nostro occidente? Ma questo i mainstream non lo dicono perché devono portare avanti un personaggio come Zelenscky che gli sta combattendo una guerra pagata con 7 Miliardi al mese. Questo è lo stipendio chiesto da Zelenscky qualche mese fa. Nel contratto però ci sono incluse le apparizioni in streaming nei vari parlamenti occidentali comprese le apparizioni nelle varie competizioni sportive o musicali. Poco importa se i soldato ucraini si sentono abbandonati dal suo Presidente, senza approvvigionamenti e senza mangiare. Poco importa se sono costretti a combattere e morire in modo disonorevole. Questo un altro motivo perché ogni giorno si arrendono sempre più soldati ucraini stanchi e demotivati e che non capiscono più per cosa stanno combattendo.
    Cosa diversa invece è la guerra che hanno incominciato i nostri leader politici e sindacali, ormai sono coscienti che l’uomo del Britannia li sta mollando e appaiono come cani sciolti e non hanno più un punto di riferimento in parlamento. Ognuno di loro ogni giorno si inventa una propria strategia per restare a galla, ma senza preoccuparsi che i buchi non si possono più riparare e che la barca è destinata ad affondare. Se ancora qualcuno ha il coraggio di apprezzare o elogiare quello che stanno portando avanti la politica italiana, allora siamo messi peggio di come si crede!

  2. Ma certo Medvedev con quello che ha detto….. Inqualificabile. Invece quello che dice Biden……. Ottimo. La Russia ruba il grano dalla nave italiana inqualificabile. Invece non è rubare agli oligarchi russi solo perché hanno Putin a Presidente. Non far esercitare maestri d’orchestra russi, oppure atleti russi, quello è giusto. SIAMO DIVENTATI PEGGIO DI LORO!! Dove era la stampa quando gli Ucraini uccidevano gli stessi ucraini dentro il palazzo del sindacato bruciandoli da vivi, con corpi bruciati a metà. Solo perché volevano passare con i russi. Dove stava la stampa quando dopo la Crimea anche il Donbass fece il referendum per passare con la Russia? e Poroshenko mandò i carri armati? Uccidendo civili, stuprando donne ucraine, ci sono i rapporti Onu con tutta la documentazione. DOVE STAVA LA STAMPA? Adesso gli Ucraini accusano la Russia di crimini, E LORO? COSA HANNO FATTO? La guerra è sporca, lo sanno tutti, BISOGNA PENSARCI PRIMA DI PROVOCARLA. La guerra è stata creata dagli Stati Uniti, CI SONO LE PROVE!! BASTA CON L’IPOCRISIA E CON FALSE INFORMAZIONI. Ormai non vi crede più nessuno. Incredibile le menzogne giorno dopo giorno…. Il Presidente della Georgia ieri ha detto, che russi si presero la Crimea, FALSO! La Crimea è voluta passare alla Russia con il referendum. Ma al Presidente Obama non gli è piaciuto, e non l’ha riconosciuto, con i zerbini dell’ONU. E pensate che Obama fu Nobel per la Pace. Che vergogna. E la Crimea era Russa fin dal 1700 con i Zar. Fu Krusciov a donarla agli Ucraini nel 1954. LE MENZOGNE PRIMA O POI TORNANO A GALLA, QUESTIONE DI TEMPO. L’ITALIA PAGHERÀ IL PREZZO PIÙ ALTO.

  3. Le dichiarazioni di Medvedev evidenziano la difficoltà della Russia per via delle resistenze occidentali oltre alla necessità dello stesso Medvedev di “leccare” il suo padrone Putin, meglio essere falco che colomba in tempi di batoste.
    E le batoste si stanno iniziando a sentire, e diventeranno legnate nei prossimi mesi e anni.
    Aspettiamo con impazienza che si creino i nuovi equilibri e la Cina prenda parte alle contrattazioni per fare ciò che deve essere fatto (ognuno potrà comprendere in base al proprio livello evolutivo), non si può portare a lungo un disastro del genere.
    Il danno fatto al mondo intero dalla Russia non può perdurare, occorre inoltre dare giustizia ed aiutare nell’opera di ricostruzione l’Ucraina.
    Il latrato dei filorussi italioti, è la musica di sottofondo in un paese disastrato da ideologie e populismi senza ne testa ne coda, naturalmente non darei tanta importanza a questa gente, poichè, come si usa in un paese come il nostro, anche i più agguerriti filorussi e non mi riferisco sicuramente ai tonini e commentatori vari, cambieranno bandiera, l’Italia è la patria dei voltagabbana, e quando la Russia avrà perso e incassato ciò che merita, tutti scapperanno come topi a cercare nuove sconclusionate battaglie.
    Un paese di dibbattistini che sicuramente non ci farà annoiare, ma che ci auguriamo non faccia danni irreversibili.
    Noi occidentali bastardi e degenerati, viviamo di sacrifici e accettiamo con pazienza, non facciamo guerre, ma sicuramente finchè avremo fiato ci difenderemo, come è successo da sempre, seppur con tanti sbagli, ma la linea della democrazia sarà sempre la nostra rotta.
    Avremo sempre compassione dei disagiati nostrani che questo vogliono distruggere, perchè non hanno pace nella loro quotidianità, ma non andiamo ad indagare, ne siamo sicuri ma non ci interessa.
    Grazie signora Faletti per l’articolo.

  4. Qualcuno vergognosamente scrive: “Poco importa se sono costretti a combattere e morire in modo disonorevole.”,
    chi combatte per difendere la propria patria non combatte mai in modo disonorevole voglio rammentare.
    Solo la mancanza di valori può giustificare queste affermazioni, e gli ucraini sono persone coraggiose e orgogliose di difendere il proprio paese.
    Affermazioni pietose di gente con la pancia piena e
    non ha avuto la propria abitazione, la propria scuola e la propria città distrutte da spietati bombardamenti e non ha un minimo di rispetto per le sofferenze altrui.
    Così, per essere più chiari

  5. Devo dire che il signor Gino non ha tutti i torti. La storia è veramente come la scrive il signor Gino

  6. L’ONU deve intervenire drasticamente contro qualsiasi stato aggressore senza se ne ma…
    DEVE isolare, ammonire e quando serve umiliare..
    Non ci si può permettere di fare guerra, ora a questo ora a quello…
    Siamo tutti su uno stesso “pianeta”, e non devono sussistere azioni belligeranti come quelle della Russia..

  7. Si deve permettere ai russi di conoscere l’operato inumano e scellerato degli oligarchi e dello “zar”..
    Va isolato ed umiliato il “cerchio magico”…nei modi e con i mezzi appropriati..
    “Extrema Ratio”..

  8. Incredibilmente sono perfettamente d’accordo con terrorista, si vede che sto invecchiando. Scherzo, mi fa piacere che esprima chiaramente il concetto che nessuno stato nel 2022 si può permettere di attaccare un altro stato, il quale ha il naturale diritto di autodeterminarsi, scegliere da che parte stare.

  9. @Vincenzo
    Le batoste le stiamo prendendo noi. Oggi per fare il pieno in auto la benzina a 2,009€ per litro.

  10. Putin non aveva ancora invaso l’Ucraina quando in gennaio si era previsto che i prezzi di gas e luce sarebbero aumentati considerevolmente. Molteplici le cause: il boom di domanda delle aziende con le riaperture dopo il Covid, a fronte di un’offerta limitata; le scarse riserve di gas dopo l’inverno e la necessità di integrare e ripristinare; i costi di produzione sempre maggiori; la forte crescita delle quotazioni del gas sui mercati internazionali e l’aumento del prezzo delle quote di emissione di CO2 legato alla transizione ecologica. I problemi dell’Italia non hanno nulla a che fare con la guerra in Ucraina. Sono il debito pubblico e lo spread oggi a 220 punti.

  11. Tonino Spinello

    Quindi presumo che per Lei le sanzioni imposte alla Russia non sono state un bumerang per noi!
    Oltre le cose citate, che poi sono costruite specie quelli sull’ecologia, mi sembra che molte cose non tornano. Si tende a nascondere il totale flop della Ue e soprattutto non si “elogia” Draghi per averci condotto fino a questo. Da 150 a 220 di spread e nessuno fa i complimenti a Draghi il Magnifico. Il paradosso è che ora stanno studiando un modo per sopperire alle sanzioni che loro stessi hanno imposto alla Russia. Dott.ssa Faletti, le sembra normale questo infantilismo? O non si può dire neanche questo?

  12. Prima di Draghi, oggi bersaglio principale dello scontento come se fosse la causa dei vecchi mali di un Paese difficilmente riformabile, sono mancate politiche per la crescita e lo sviluppo. Condizione determinata dalla prevalenza di ideologismi e interessi di categoria sull’interesse comune. Da tempo immemorabile si parla di riforme. Le ultime significative furono attuate da De Gasperi. Se arriva qualcuno con le idee chiare e un progetto di riforme viene immediatamente e inevitabilmente boicottato. Personalismi, provincialismo bieco, livelli di scolarizzazione e numero di laureati tra i più bassi in Europa e di analfabetismo informatico tra i più alti, scarsa attenzione alle giovani generazioni (l’Italia è il paese Ue con il più alto tasso di NEET, giovani non impegnati negli studi, nel lavoro, nella formazione), calo demografico, disincentivazione al lavoro come conseguenza del diffuso assistenzialismo di Stato, incapacità di incrociare domanda e offerta di lavoro, sono tra le cause principali di un’economia perennemente sull’orlo del baratro. Giustizia, semplificazioni e concorrenza erano i nodi principali da sciogliere. Poco è stato fatto non per responsabilità di Draghi ma dei politici. Pensi alle risse sui balneari. Una vergogna tutta italiana. Se Draghi fosse quel dittatore che alcuni dicono, saremmo a buon punto. Il problema sono quasi tutti gli altri di cui sono stufa di parlare. Riporto una frase di Warren Buffett che secondo me tocca il punto centrale della ricchezza di un Paese: “Non è importante se un missile distruggerà uno stabilimento, perché lo si ricostruisce: ciò che è importante è il talento dei lavoratori”. E per rimanere in tema di stabilimenti e missili, in Ucraina ArcelorMittal ha ripreso a funzionare con i missili russi che continuano a colpire dove capita, e a Taranto ArcelorMittal attende il verdetto della magistratura…a proposito di missili. Comunque, Draghi è l’unico possibile riformatore. Ironizzi sugli incapaci che abbondano in Parlamento.

  13. Una Democrazia ha bisogno di tre pilastri per esistere..
    Sanità, Istruzione e Giustizia…
    Ma con gli attuali Speranza, Bianchi e Cartabia, stiamo rischiando l’implosione sociale…
    Anche perché super-Mario non ha le capacità da Leader…
    Sarà stato bravo in banca , ma altrove è una frana…è bravo solo perché i fratelli muratori gli parano il deretano…

  14. @terrorista
    La invito a riflettere sui danni causati dai due governi precedenti, in particolare il primo, che in nessun Paese serio sarebbe stato possibile.

  15. Abbiamo tutto raddoppiato carburanti, luce, gas, beni alimentari, e scrivete che le sanzioni stanno mettendo a terra la Russia? Compriamo il petrolio a 120$ dove la Russia lo vende a60$ per stare dietro ai guerra fondai americani. Non ne possiamo più. Con lo Spread a 200 si crocifiggeva Berlusconi. Basta. Gli americani si combattano loro la loro guerra.

  16. Tonino Spinello

    Chiaro che il declino politico e di riflesso quello sociale è dovuto essenzialmente ai politici che hanno deciso di non governare loro ma fare governare i tecnici, le banche e la Ue.
    Se ricordate fino a qualche mese fa tutti vedevano Draghi come l’unica possibilità di crescita dell’Italia, non c’era nessun uomo o donna che poteva portare l’Italia agli antichi splendori. Era l’uomo delle riforme, l’uomo dei miracoli. Era la persona, anzi l’unica persona che aveva tante capacità senza averle mai dimostrate se non per la svendita della Grecia ai tempi del Britannia e dell’Italia negli anni successivi. I politici si sono stretti tutti intorno a lui creando di fatto un governo bulgaro e senza nemmeno un briciolo di opposizione, la Meloni forse era l’unica, ma appena insediatasi all’Aspen, anche Lei come d’incanto entra nella grande maggioranza di governo mettendosi in fila dietro a Draghi respirando le sue puzzette.
    Tutti per Draghi, Draghi per tutti, questo era nella sostanza la parola magica da recitare la sera prima di andare a letto. Draghi assieme ai vassalli politici italiani ha consegnato quel poco di buono che avevamo nelle mani della Ue e che oggi la stessa ci minaccia se non saremo servizievoli. Lo spread lo avevo previsto già in altre occasioni, oggi prevedo che il sig. Draghi prima di lasciarci al nostro destino ci regalerà un bel Mes e cosi ci faremo i selfie con la Grecia.
    Il bello è che nessuno potrà dare la colpa a dei tecnici che nessuno ha votato, ma solo alla politica che nonostante inesistente si vedranno addossare le colpe che cadranno su di loro.
    Per come la vedo io, se l’Italia vuole uscire da questo tunnel, si deve distaccare dalla morsa europea e iniziare un cammino verso la nostra sovranità e riprenderci la nostra dignità. Ovviamente questo non vuol dire inimicarci gli altri, possiamo essere amici senza per forza essere sudditi di qualcuno e ricucire le vecchie amicizie che avevamo con altri paesi e che avevamo allontanato solo perché la Ue comandava questo.

  17. Grazie a Draghi se non siamo saltati in aria!… ma quali antichi splendori? antichi, ma quale antichità? il disastro del ventennio forse? l’epoca berlusconiana forse?
    La pandemia prima e la guerra oggi avrebbero distrutto completamente il poco che l’Italia aveva, grazie alla credibilità di Draghi in qualche modo, con tante difficoltà ci difendiamo, grazie all’unione con l’Europa riusciamo ad avere qualche possibilità di non andare in default.
    Grazie all’alleanza con la NATO possiamo essere un po’ tranquilli, non pretendo che tutti comprendano, ma l’importante è evidenziare questo, ed evidenziare anche il dramma psicologico italiota.
    La solita musica dei populisti che, vorrebbero il disastro perchè preferiscono gli incompetenti, per far si che tanti italioti non si sentano emarginati, “se al governo mettiamo gli ignoranti, anche io che sono ignorante mi sento qualcuno”, questo è il dramma psicologico che viviamo in Italia.
    Buona serata

  18. Tonino Spinello

    Su alcuni commentatori ho avuto sempre la sensazione che sono alla ricerca di se stessi!

  19. Basta farsi due conti, pensate un cittadino con una attività, bar, ristorante, una azienda qualsiasi, che gli raddoppia il prezzo della bolletta elettrica a casa, e gli raddoppia quella della sua attività, può abbassare la saracinesca. Ve ne accorgerete quante attività chiuderanno.

  20. Dipendiamo dagli Stati Uniti per la difesa e noi li invitiamo a combattere la loro guerra in Ucraina. Quella in Ucraina non è la loro guerra ma la nostra, che gli ucraini combattono per la loro e la nostra libertà. Neanche la guerra contro Hitler era una guerra americana, ma gli americani l’hanno combattuta gratis e si sono fatti ammazzare per la nostra libertà. Oggi, grazie a loro, le bandiere con la svastica non fanno parte integrante del paesaggio europeo. Ma la riconoscenza è una responsabilità che alcuni non sanno reggere e che si trasforma in rancore, talvolta in furore (Filippo Facci). Dipendiamo dalla Russia per il gas (40%). Dipendiamo sempre da qualcuno. Ma la dipendenza non deve diventare sottomissione, ha detto Draghi, che evidentemente sa che tanti italiani sarebbero pronti a baciare la pantofola a Putin e togliere le sanzioni alla Russia pur di avere gas a volontà. Poi se il criminale di Mosca usa quei soldi per sterminare gli ucraini, saranno affari degli ucraini. L’Italia è un grande paese, con un grande vuoto morale.

  21. Tonino Spinello

    Gia, il vuoto morale del Pd.
    Si, perché il Pd da sempre si è professato il custode della morale….. E ci credono pure…..Baah!!
    Comunque l’Italia “era” un grande paese prima che governassero le banche e i filo banchieri. Nella prima repubblica nessun politico si sognava di applaudire un banchiere, perché era la politica che governava tutto. Si immagini Andreotti, Berlinguer Craxi, Moro, Almirante, applaudire un banchiere in un parlamento. Con tutta la corruzione di allora, almeno avevano sempre la paura del voto o del giudizio dei cittadini, oggi comunque voti, sono sempre gli stessi a governare anche se il popolo non li elegge.
    Allora il cittadino era considerato una persona e non un numero o una statistica, oggi è come se fossimo un peso che grava come un macigno e per questo siamo pure fastidiosi specie quando molti non si vogliono allineare al regime.
    Ora dire che l’Ucraina sta combattendo per la libertà dell’occidente, mi sembra più una forzatura psicologica. Come può una Nazione (la seconda più povera d’Europa) combattere la seconda potenza mondiale per la nostra libertà? Dobbiamo ancora vivere dentro la favola o dobbiamo guardare in faccia la realtà? Le bandiere con la svastica sono il simbolo del grande esercito Azov, quello che combatte per la nostra libertà, quello che si vanta di leggere Kant e poi hanno tatuati nel corpo le svastiche, il sole nero fino alla testa di capra simbolo del male. In quasi tutti i rifugi di questi mercenari assoldati dagli anglo sionisti, i soldati russi hanno trovato ovunque simboli nazisti, dai ritratti di Hitler, alle svastiche e a tutti i simboli esoterici di questo grande e glorioso battaglione. Se devo essere riconoscente a tutto questo letame e non farmi prendere per baciapiede di Putin, allora lunga vita a Hitler!

  22. “L’Italia è un grande paese, con un grande vuoto morale.”, aggiungerei che molto di quel vuoto è attribuibile ad ignoranza ed ignavia.

  23. Ieri sera qualcuno ci ha illuminato, qualcuno che è fuoriuscito dal m5s e ci ha spiegato come stanno le cose all’interno del m5s: “il nulla”… e per quel nulla, nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma.
    “non esistono soluzioni semplici o slogan per problemi complessi”, l’uno vale uno resta per Conte.
    Meglio tardi che mai

  24. Pippo, non spari sulla croce rossa, poretti, si sono dissolti.
    Solo Giuseppi e quattro gatti irriducibili non lo hanno capito.
    L’onestà vince sempre diceva qualcuno da quelle parti, ecco, l’onestà è proprio questa, riconoscere le assurdità del passato e cambiare rotta completamente.
    Buona serata ed un saluto anche i pochi populisti che aspettano Godot

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