
Il mondo dal 1993 dedica questo 12 maggio a ricordare la sindrome fibromialgica, chiamata malattia fantasma o invisibile, caratterizzata da condizioni reumatologiche che causano dolore diffuso e esaurimento persistente, oltre a una varietà di altri sintomi di accompagnamento. Questa data coincide con la nascita di Florence Nightingale, un’infermiera inglese costretta a letto per anni a causa di una malattia paralizzante. Ha fondato una scuola per infermieri a Londra nel 1860 ed è oggi riconosciuta come una delle pioniere della specialità.La celebrazione di varie attività ogni 12 maggio cerca di rendere visibili le difficoltà incontrate dai pazienti con queste sindromi e di aiutarci a capirle e aiutarle. Molti pazienti lo descrivono come un dolore dalla testa ai piedi. E non è una esagerazione, perché provoca stanchezza cronica, dolore ai legamenti, alle ossa, ai muscoli, alle articolazioni, oltre a mal di testa, insonnia, ansia e stanchezza. I meccanismi che causano la fibromialgia non sono ben compresi. Si ritiene che abbia un’origine neurologica, anche se le cause che la determinano ancora non sono dimostrabili. Gli specialisti suggeriscono che quando si avverte un dolore localizzato e intenso, è molto utile iniettare anestetici locali nei punti dolenti, soprattutto se successivamente viene applicato un massaggio locale. In molti pazienti, i sintomi migliorano con la somministrazione di vari farmaci che agiscono aumentando i livelli di serotonina. Lo scopo del trattamento è cercare di controllare i sintomi che accompagnano la malattia, cercando di evitare gli effetti collaterali dei farmaci di cui spesso soffrono i pazienti. Studi recenti suggeriscono che alcune terapie alternative, come lo yoga, possono alleviare il dolore. C’è consenso sul fatto che l’esercizio fisico e un’adeguata forza muscolare siano molto efficaci. Anche i massaggi, lo stretching muscolare, il calore locale e alcuni tipi di elettroterapia possono essere molto preziosi.