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Qatar 2022: le favorite del Mondiale dopo i playoff

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Ormai ci siamo. Gli spareggi per le qualificazioni ai Mondiali in Qatar sono stati ultimati e non sono mancati verdetti clamorosi. Sono già 2 le grandi escluse dalla prossima competizione iridata: la Russia, che avrebbe dovuto disputare la semifinale dei playoff contro la Polonia, è stata estromessa anzitempo dalla FIFA per ragioni politiche, mentre l’Italia campione d’Europa in carica è stata eliminata clamorosamente dalla Macedonia del Nord. I russi avevano ospitato il Mondiale nel 2018, soccombendo ai quarti contro la Croazia finalista solo ai calci di rigore. Forse i ragazzi di Karpin avrebbero potuto dire la loro anche in Qatar, ma di certo a ridisegnare maggiormente gli equilibri sarà l’assenza degli azzurri.

Chi vincerà a dicembre, a questo punto? Già prima dei playoff era il Brasile la Nazionale favorita per la conquista del titolo, anche nelle quote che riguardano il calcio continuamente aggiornate. I verdeoro non accarezzano la coppa del mondo esattamente da 20 anni, quando a Yokohama sconfissero per 2-0 la Germania con l’ultima grande prestazione di Ronaldo. Stavolta saranno Neymar & co. a sentire la pressione, ancora più della Francia campione in carica, le cui possibilità di successo sono paragonabili a quelle della Spagna. I transalpini hanno trionfato nell’ultima edizione della Nations League, battendo proprio gli iberici. Questi ultimi, però, si stanno avvicinando sempre di più ai fasti di 10 anni fa, avendo tirato su una nuova generazione di giovani, potenziali fenomeni. Basta citare i nomi di Pedri e Gavi per farsi un’idea.

Non si può non lasciare troppo indietro l’Argentina, però. L’Albiceleste ha vinto la Coppa America a distanza di 28 anni dall’ultima volta e Lionel Messi, spesso bistrattato in Nazionale, è stato il miglior giocatore del torneo disputato nell’estate del 2021. L’eterno erede di Maradona ha conquistato anche l’ultimo Pallone d’oro, sebbene con il Paris Saint-Germain non stia ripetendo le performance viste al Barcellona. La maturazione, comunque, è ormai definitiva.

Nella griglia di partenza l’Argentina dovrebbe ritrovarsi nella stessa posizione di Germania e Inghilterra. I tedeschi si erano laureati campioni del mondo nel 2014 pareggiando i titoli dell’Italia e adesso si ritrovano con la ghiotta possibilità di lasciare indietro gli azzurri nell’albo d’oro. Gli inglesi, invece, sognano da decenni un successo con la Nazionale e considerando che ogni volta sembra quella buona non si può trascurare un exploit di Kane & co. D’altro canto, le superpotenze del calcio internazionale sono queste. Solo il Belgio si è iscritto di recente al novero delle Nazionali più blasonate del globo, specie per quel primo posto nel ranking FIFA pur senza trofei in bacheca. Un primato che continua a far discutere ancora oggi.

Insomma, anche se gli azzurri resteranno a casa per la seconda volta di fila, i tifosi italiani potranno comunque apprezzare uno spettacolo non indifferente in un’edizione dei Mondiali che si preannuncia già da anni storica. L’ebbrezza di una competizione tanto importante da disputare sotto Natale potrebbe non capitare mai più nella vita. Comunque vada a finire, sarà scritta l’ennesima pagina di storia di uno sport che nonostante le continue trasformazioni vede sempre immutato il sentimento degli appassionati.

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