
Notizia sensazione proveniente dal cosmo. La National Aeronautics and Space Administration degli Stati Uniti, ha riferito che il telescopio spaziale Hubble di proprietà della NASA, ha scoperto la stella più lontana osservata fino ad oggi, situata a 12,9 miliardi di anni luce. La stella Earendel, secondo gli scienziati, si è formata quando l’universo aveva il 10 per cento della sua età attuale. Secondo l’Azienda statunitense, il corpo celeste trovato registra una dimensione 50 volte maggiore del Sole e una temperatura equivalente a 20.000 gradi. Inoltre, la data della sua esistenza risale ad almeno 900 milioni di anni dopo il Big Bang. I dati a cui fanno riferimento gli scienziati stimavano che la stella Earendel provenisse dall’era originale dell’universo, nota come “spostamento verso il rosso di 1,5”, termine che si riferisce all’espansione del cosmo che fa sì che la luce degli oggetti si sposti a lunghezze d’onda più lunghe e più rosse mentre viaggia verso la Terra. Pertanto, sebbene la stella appena scoperta sia morta, la scoperta è descritta dalla NASA come storica, sorprendente e senza precedenti. “Non sappiamo quanto sia vissuta, ma sicuramente meno di 100 milioni di anni, che è molto poco rispetto ad altre stelle come il Sole che possono vivere 100 volte più a lungo. La luce della sua esplosione non ci è ancora giunta, ma è in cammino, e arriverà sulla Terra al massimo entro i prossimi 100 milioni di anni”, ha precisato l’astronomo dell’Istituto di Fisica della Cantabria, lo spagnolo Jose Maria Diego.












