
L’ennesimo gruppo criminale nigeriano, ha fatto irruzione in un aeroporto nel nord-est del paese, uccidendo una guardia di sicurezza e interrompendo temporaneamente il traffico aereo. L’aeroporto in questione si trova nella città di Kaduna e l’attacco è l’ennesima azione di incalliti criminali che imperversano in Nigeria, responsabili delle violenze e dei rapimenti di massa nel nord-est del paese. Secondo il commissario per la sicurezza dello stato di Kaduna, Samuel Aruwan, le truppe all’interno e vicino all’aeroporto sono riuscite a limitare i danni, respingendo con forza gli aggressori. “Purtroppo, i banditi hanno ucciso un membro dello staff, colui che per primo ha lanciato l’allarme”, ha detto. In queste ore i reparti di sicurezza stanno effettuando operazioni di rinforzo nell’area dell’aerodromo. Da parte sua, la Federal Airports Authority of Nigeria ha schierato squadre di rinforzo dell’Accademia di difesa nigeriana “per garantire la sicurezza dei lavoratori e passeggeri aeroportuali” riferendo che due motociclette sono state abbandonate sulla scena dagli aggressori. Si tratta di bande prive di scrupoli che operano indisturbate nel nord-est e nel centro della Nigeria, dove i villaggi vengono saccheggiati e le persone tenute in ostaggio. Negli ultimi mesi, questa violenza si è intensificata, fondamentalmente per appropriarsi di nuovi territori e relative risorse. Circa 34 persone, tra cui due soldati, hanno subito attacchi da parte di uomini armati la scorsa settimana, dove almeno 200 case e 30 attività commerciali sono state date alle fiamme. Quello che manca in Nigeria in questo momento, sono i gruppi dei pacifisti del mondo, gli unici in grado di manifestare, lanciando slogan di pace, e risolvere i tanti problemi che affliggono il paese africano. Sarà mai?