
Sei candidati a sindaco di Pozzallo nelle elezioni del 2017. Solo tre, a meno di novità sempre possibili, i candidati per la competizione del prossimo mese di maggio.
Primo candidato a scendere in campo l’ing. Giuseppe Spadola, pozzallese doc, che ha operato per lunghi anni a Ragusa ed anche in America ove ha concluso la sua carriera da docente universitario.
Intanto in città, non si sa bene quanto strumentale e di parte, circola la voce “ma chistu cué”. Come per dire che buona parte dell’elettorato non lo conoscerebbe. E’ bene ricordare, al riguardo, che il padre, Tanino Spadola, socialista, fratello del comandante in pensione Armando Spadola, comunista, è stato assessore ai lavori pubblici negli anni Ottanta e lo stesso fratello Armando è stato vice sindaco. Non si tratta di certo di famiglia sconosciuta.
Ad ogni modo, quasi a volere spazzare via le voci messe in giro sul presunto candidato “Carneade”, l’interessato è già in campagna elettorale da tempo. Molto presente sui Social, Spadola continua ad illustrare il suo progetto commentando con efficaci registrazioni video i punti salienti del suo programma amministrativo, con particolare riferimento all’ambiente, alla messa in sicurezza del territorio, alla viabilità, ai parcheggi, alle criticità della rete fognaria e alla realizzazione di alcune importanti opere pubbliche.
Ma per vincere ci vogliono i voti. Che non sempre, purtroppo, dalle nostre parti, sono consensi meditati. Rispetto a questa consolidata realtà, Giuseppe Spadola, nonostante impegno e dinamismo notevoli, avrebbe obiettivamente avuto poche possibilità di detronizzare il sindaco uscente Roberto Ammatuna.
“Sarà per lui una semplice passeggiata”. Questa infatti, quando si è saputo della candidatura di Spadola, la voce ricorrente in città fra sostenitori gongolanti ed oppositori intimoriti e rassegnati.
Intanto, di giorno in giorno, si sentiva sempre più nitido il suono di una campana:”Possibile che in una città di quasi 20mila anime non ci siano esperienze, competenze e intelligenze in grado di vivacizzare e rinvigorire il concetto di libera partecipazione democratica alle elezioni comunali con un progetto virtuoso, serio, aperto e civile da mettere in campo per il buon governo della cosa pubblica locale?”
Questi, riferiscono gli interessati, i presupposti costruttivi della candidatura a sindaco di Enzo Galazzo, caratterizzata da una sentita e forte convergenza fra forze politiche diverse che, nel rispetto della propria identità, hanno detto unanimemente si ad un progetto politico-amministrativo elaborato per dare risposte concrete ed urgenti ad una serie di problemi prioritari che, ad oggi, hanno tenuto al palo la crescita e lo sviluppo della città.
“E’ arrivato il momento di privilegiare l’essere e non il banale e ingannevole apparire – ripetono con un certo piglio partiti e movimenti che sostengono la candidatura a sindaco di Enzo Galazzo”.
Programma e liste in itinere, è prevista per la prossima settimana una conferenza stampa.