
Sono state restituite alla città le quattro statue della prima fila poste sulla scalinata della Chiesa Madre di San Pietro a Modica, restaurate a cura dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Ragusa.
Sarebbero necessari altri finanziamenti per il recupero e la messa in sicurezza delle altre otto statue, anche per rendere uniforme la visione d’insieme della bellissima scalinata.
6 commenti su “Restaurate 4 statue della scalinata di San Pietro a Modica”
Le ho viste oggi pomeriggio, in principio mi è sembrato un ottimo restauro però poco dopo mi è sorto un dubbio: non sono troppo gialle???
Oltre al colore giallastro, credo che sia una forzatura rispetto al colore naturale della pietra….ma i 20.000 euro per ogni statua restaurata mi sembra oltraggioso nei confronti della gente che non riesce nemmeno a pagare le bollette della luce, gas, affitto, supermercato. Ad ogni modo, già 80.000 euro sono state già spese x 4 statue, facendo i conti per le altre 8 statue da restaurare ci vogliono ulteriori 160.000 euro. Credo un rimedio risolutivo sarebbe di mettere le statue originali dentro un museo e con il costo del biglietto si possono replicare con delle copie in gesso al posto degli originali in pietra, con un costo decisamente minore e definitivo. Quando si imbratteranno fra qualche anno, potrebbero essere addirittura sostituite con altre sempre in gesso con una modica spesa (con il restauro di 1 statua, si possono comprare le 12 statue di gesso), creando posti di lavoro (al museo (tra custodi, ticket, pulizie, ecc.). Poi, una osservazione da ignorante, le statue appartengono alla Chiesa, pertanto la salvaguardia delle statue apparterrebbe allo Stato Vaticano, non pagano nemmeno la TARI, mentre noi paghiamo x loro!
Ma chi dice che siano le originali? Ricordo quando ero più giovane che una notte arrampicandomi fino a poterle toccare, bussai su una di esse ed il rumore mi sorprese, sembrava una latta vuota. Ora se le cose non sono cambiate, spendere 20000 euro per della Cartapesta mi sembra un tantino esagerato.
La pietra bianca è quella più dura. Le statue sono invece di pietra calcarea, che ha un colore un po sul giallo. Per il restauro si usa la sabbiatrice che li riporta allo stato originale, porosa che assorbe Ma a lavoro finito, la pietra è più fragile agli agenti atmosferici. Quindi viene trattata con una soluzione per renderla diciamo impermeabile. Ecco il motivo di quel colore. Per il prezzo se è come ha scritto “cittadino” mi sembra un po eccessivo. Sono d’accordo con “cittadino” sul fatto che dovrebbe pagare la Chiesa, visto che appartiene a loro. Ma in Italia si sa, paga sempre Pantalone.
Sono finteeeeeeee… le originali saranno da qualche parte insieme alla fontana di corso Umberto
‘zzonna di esperti commentatori di restauro… Ricordo una volta la discussione tra 2 amici in merito all’assaggio di due noti prodotti di origine naturale la cui somiglianza li fece dibattere fino al raggiungimento del verdetto finale: ‘mpari ragghiuni hai… Chista medda è, auttru ca ciucculata.