Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Russia. I numeri della propaganda…di Giannino Ruzza

Tempo di lettura: 2 minuti

Il portavoce del ministero della Difesa russo, il generale Igor Konashenkov, ha riferito stamane che l’esercito russo avrebbe distrutto  complessivamente 3.687 strutture militari dell’Ucraina. Secondo il funzionario, 99 aerei, 128 velivoli senza pilota, 1.194 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 121 sistemi di lancio multiplo di razzi, 443 pezzi di artiglieria da campo e mortai sono stati distrutti. Inoltre, ha aggiunto che sono state messi fuori uso 991 unità di veicoli militari speciali. L’aviazione russa e le forze di difesa aerea riferiscono anche di aver abbattuto un aereo SU-24 dell’aeronautica ucraina e due droni. Konashenkov ha anche confermato che alcune unità di nazionalisti ucraini, membri del battaglione Aidar, avrebbero assediato il monastero di Nikolskoye, nella regione di Donetsk, prendendo in ostaggio circa 300 tra civili e monaci. “Durante la liberazione di questo insediamento dei militari russi nel Donetsk confermiamo di aver liberato tutti gli ostaggi e senza danneggiare la struttura del monastero. Nel corpo a corpo i militari hanno  ucciso buona parte dei nazionalisti ucraini, costringendo i superstiti alla fuga”, ha concluso il portavoce del ministero della Difesa russo. Come si ricorderà il 24 febbraio scorso, il presidente russo Vladimir Putin aveva annunciato l’inizio di un’operazione militare speciale nella regione del Donbas, dopo che il presidente aveva riconosciuto come Stati  le autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk. La regione separatista aveva firmato un accordo di cooperazione e mutuo soccorso con la Federazione Russa, in base al quale i leader delle due nazioni avevano chiesto aiuto a Mosca per affrontare le aggressioni in atto dell’esercito ucraino. Dopo l’inizio del conflitto militare, Mosca aveva assicurato che il suo obiettivo era denazificare e smilitarizzare l’Ucraina.

 

477447
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto