“Ricordo quando, poco meno di trent’anni fa, il tratto di strada che, dall’incrocio di Chiaramonte, in zona Nunziata, conduceva sino allo svincolo per la Ragusa-Catania, era teatro continuo di incidenti stradali mortali. Un vero e proprio stillicidio perché la strada era sì un rettilineo ma costellato da una miriade di accessi laterali. Per cui, gli scontri tra auto, alcuni dei quali purtroppo con esito mortale, erano diventati una drammatica ordinarietà. Tutto, però, si risolse quando fu avviata la progettazione, con la successiva realizzazione, delle bretelle al servizio degli accessi laterali e fu pensata la doppia corsia, nei due sensi di marcia, come la conosciamo oggi. La conseguenza? Gli incidenti stradali sono stati praticamente abbattuti. Questo per dire che le infrastrutture, quando sono costruite a regola d’arte, aiutano nella salvaguardia delle vite umane”. Così il consigliere comunale di Ragusa, Daniele Vitale, nel fare riferimento alla necessità di progettare l’ideazione delle strade tenendo sempre più in conto la delicata questione dell’infortunistica viaria, facendo sì che le stesse possano essere rese sicure sotto tutti i punti di vista. “E’ ovvio – continua Vitale – per evitare fraintendimenti, che il comportamento di chi sta alla guida resta al primo posto. Però, è altrettanto evidente che, così come nell’esempio che ho riportato, la creazione di strade all’altezza della situazione, secondo i moderni standard, possa aiutare a contenere i numeri. Diciamo sempre che è intenzione di tutti aprirsi alla modernità però, per quanto riguarda gli assi viari delle nostre zone, e faccio riferimento all’ambito viario provinciale e, comunque, extracittadino, ci sono ancora parecchi passi da compiere”.
- 10 Settembre 2024 -