
Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale di Modica ha presentato un progetto di miglioramento del piazzale antistante la Basilica Madonna delle Grazie. Da ciò sono maturati alcuni malumori nei cittadini che abitano nelle adiacenze o che frequentano il centro parrocchiale e nei titolari di alcuni studi professionali. Il problema, ricostruito e tutelato dal Movimento di difesa del cittadino (Mdc), si può esprimere con poche parole. Coloro che frequentano la Chiesa o che abitano lungo Via Mercè o nei paraggi, sono abituati, da sempre, ad allogare l’auto lungo il perimetro del piano lasciando, ovviamente, il passaggio per coloro che abitano dopo il Palazzo dei Mercedari o che debbono raggiungere il Museo o il successivo ristorante. “Con la realizzazione del progetto, che tra l’altro prevede la trasformazione del piano in zona pedonale – lamentano i consiglieri comunali di opposizione Ivana Castello, Giovanni Spadaro, Marcello Medica e Filippo Agosta – le auto dovranno essere posteggiate altrove e, considerato che esistono notevoli differenze di altimetria, la gente sarà costretta a lasciare la macchina in Viale Medaglie d’oro e a fare alcune centinaia di metri lungo una strada a giacitura molto ripida. Pensiamo alle accentuate difficoltà di tanti disabili in carrozzina. Il progetto non lo prendiamo nemmeno in considerazione perché non lo conosciamo: scontiamo tuttavia che migliori il luogo e agevoli l’adattamento del cittadino alla novità. Non può trascurarsi, però, che produrrà un sicuro -nel senso che è stato già lamentato- aggiungono – sommovimento nelle abitudini dei cittadini i quali, nella migliore delle ipotesi, debbono posteggiare lontano e procedere a piedi per raggiungere un qualunque sito circostante il pianoro. Con riferimento a quest’aspetto, però, lei ha rassicurato la cittadinanza, impegnandosi a costruire un adeguato parcheggio in zona successiva al palazzo dei Mercedari. L’intervento, col suo corredo di accorgimenti, in via di principio potrebbe convincere”. Per i quattro consiglieri sarebbe opportuno, data la conoscenza sommaria di esso, che fosse portato in Consiglio comunale per spiegarne i dettagli e lo stato dell’arte. “Prima della realizzazione della zona pedonale è necessario individuare e delimitare il terreno da destinare a parcheggio, realizzare quest’ultimo e, infine, passare alla sistemazione del pianoro. Disponendo, da ultimo ma non ultimo, dei fondi che costituiscono la conditio sine qua non di qualunque iniziativa”.