Da lunedì prossimo, 20 dicembre 2021, saranno operativi i “Velobox”. La ditta fornitrice e la Squadra di Segnaletica Stradale comunale hanno completato in queste ore la collocazione dei dieci impianti arancione e della relativa, e necessaria, segnaletica verticale.
“L’Amministrazione Comunale di Modica – spiega il sindaco, Ignazio Abbate – intende adottare ogni sistema che induca gli automobilisti a limitare la velocità, per cui riteniamo indispensabile, al fine di attuare una prevenzione volta ad aumentare la sicurezza e l’incolumità pubblica, in particolare, in alcune arterie, l’installazione di box contenitori di apparecchiature per il controllo della velocità”.
I dieci Velobox sono stati collocati in Via Modica Giarratana (Contrada Mauto), in Via Sorda Sampieri (Modica Mare), in Via Sorda Scicli, in Via Modica Ispica, in Via San Giuliano S.Elena, in Contrada Quartarella, in Contrada Sant’Angelo, in Contrada Musebbi, in Contrada Torre Rodosta, in Contrada Serrapero.
Il limite di velocità consentito sarà di 50kmh.
“Tali impianti – dice l’assessore per la Sicurezza del Territorio, Pietro Lorefice – così come altre iniziative già attuate o da attuare col Comando di Polizia Locale, ci consentiranno di espletare un’attività di prevenzione nelle principali arterie comunali di particolare densità veicolare”.
I Velobox ospiteranno due telecamere ad alta risoluzione bifacciali che saranno itineranti, cioè spostate saltuariamente da personale incaricato nei dieci impianti. Funzioneranno in ogni condizione di luminosità per mezzo di illuminatore IR con lunghezza d’onda di 850 NM. Le riprese saranno frontali con oscuramento automatico del parabrezza per garantire la privacy degli occupanti il veicolo.
“Le arterie sono state individuate seguito delle ripetute segnalazioni da parte dell’utenza e perché spesso, purtroppo, teatro di incidenti stradali gravi – spiega il Comandante Rosario Cannizzaro -. Il nostro auspicio è che i Velobox siano un mezzo di prevenzione e non di repressione”.
22 commenti su “Da lunedì entrano in funzione i “Velobox” nel territorio modicano”
Certo giusto per la sicurezza stradale. Pensate la Modica Sampieri a 50 kmh. Senza parole. La sicurezza stradale vale per tutto. Andate al corso San Giorgio a far rimuovere le auto sui marciapiedi, con pedoni pericolosamente sulla sede stradale, oppure organizzare eventi al Castello, che ieri c’era un (………) sapete che non ci sono parcheggi li, lo sanno tutti. Cambiate rotta, organizzate eventi alla zona artigianale per esempio. Oppure servono per fare cassa, come la tassa sulla TARI. Ormai è veramente impossibile.
Uno mettetelo alla Circonvallazione Ortisiana che alcuni la scambiano per una pista.
…ma tanto tra le innumerevoli rotatorie e il manto stradale che manco a Beirut i 50 km orari li fai volente o nolente! Si ammetta che è un ulteriore forma di tassazione e facciamola finita..ridicoli
L’Assessore alla sicurezza dovrebbe preoccuparsi anche di ripristinare la segnaletica orizzontale, praticamente assente in tutte le arterie cittadine, anche a scorrimento veloce! Che io sappia sono obbligatorie per legge, e la loro assenza, unita alla mancanza di illuminazione notturna, rende il tutto molto pericoloso per la cd “sicurezza” dei cittadini! Non sara’ perché da lì non si possono….ricavare soldini??!!
a Maria Pina Giurdanella, è più facile fare CASSA mettendo queste cassiere in strade dove è praticamente impossibile andare a 50 kmh. Pensate, discesa San Filippo a 50 kmh……. Praticamente con il piede sul freno.
Che strano! Parlate di un limite di 50 chilometri orari ma perchè pochi metri prima avete installato la segnaletica di 40 ed addirittura di 30? Qualche amico l’ha richiesta? Diciamo la verità, in certi casi queste attrezzature sono dei rubasoldi legali!
Siamo i cittadini più tartassati d’Italia, non bastava la ultra tassazione della tari in procinto di fine anno?, Non tutti godono di una tredicesima, o di una quartodicesima, ci sono Famiglie che non possono più sostenere simili tasse esuberanti, invito gli amministratori a prendere profonda coscienza e riflessione.
Come faccio a tenere a bada i miei 140 cavalli, appena vedono un po di rettilineo si scatenano..
Considerata..una decisione gia’ presa..senza magari sentire un parere generale di tutti i cittadini..penso sia doveroso mettere le relative segnaletiche ..DI PREAVVISO nelle dovute distanze .previste ..non si puo guidare con prudenza..se devi fare attenzione soprattutto di notte ..ad un autovelox..che all’IMPROVVISO. Ti fa una bella foto
La segnaletica di preavviso è obbligatoria per legge, se non la mettono possono usare i verbali nelle intime stanze.
Questa sarà la ciliegina sulla torta che Abbate ci lascerà. Batoste a non finire alla faccia degli sprechi che ha fatto prima.
al netto delle discussioni circa l’utilità del dissuasore che serva o meno a fare cassa, le strade cittadine urbane a Modica sono pessime. Mancanti della segnaletica orizzontale, dissestate in buona parte pure le arterie principali, figuriamoci le strade secondarie o parallele alle principali, vere mulattiere. Una vergogna senza fine.
Ma volevo chiedere ai più quotati conoscitori della cosa pubblica locale, i vigili urbani a Modica a cosa servono?
Be, stavolta sono d’accordo con Zulu, ma con queste “cassiere” messe su strade dove è impossibile andare a 50 kmh, ne faranno di cassa, fioccheranno multe a non finire. Poi con Tari, visto che a qualcuno è triplicata, altra cassa. È l’opposizione? Che fa? Ops all’opposizione interessa la cittadinanza alla Segre.
A Noname, che dice i vigili urbani a che servono, dico che le forze dell’ordine dovrebbero fare tutti “ordine pubblico”, quindi non solo i vigili, ma tutte le forze dell’ordine. Ma…………..
In linea di principio non c’è dubbio che i Velobox sono dissuasori della della velocità e che sono rivolte ad aumentare la sicurezza nelle strade.
Ma sicuramente in alcune strade, note al Sig. Sindaco e alla GM., risulta praticamente impossibile percorrere con la propria autovettura, con una media di 50 KM orari, tale velocità creerebbe notevole disagio e intralcio alla normale circolazione , basti pensare alla strada Modica -Sampieri, come già ribadito da alcun commentatori .
Questa iniziativa apparentemente altruistica, volta all’incolumità e alla sicurezza del cittadino, di fatto per un limite di velocità così difficile da attuare, è volta prevalentemente a fare CASSA ed aggravare sempre più il cittadino già notevolmente tartassato.
In questa occasione, non posso fare a meno di ricordarVi, che analoga strategia per far cassa, era stata già attivata tra il 2019 e il 2020 con le multe rilevate con lo Street Control. ( Tale strumento, come noto, è un impianto formato da videocamera ad infrarossi e macchina fotografica collocate sulle volanti in movimento della polizia municipale
Tale strategia per far cassa… fortunatamente ha cessato, a seguito della pubblicazione di un “dossier” da parte dello scrivente, quale Responsabile Legale dell’ Unione Nazionale Consumatori , della sentenza del Giudice di Pace di Modica Avv. Giuseppina Italia, che ha disposto con sentenza “la nullità delle multe rilevate con lo street control in violazione al codice della Strada, se non vengono subito contestate e notificate sul posto dai Vigili Urbani , Con tale comunicato stampa ho cercato di informare tra l’altro i cittadini con dati normativi e giurisprudenziali.
Indicando e suggerendo gli strumenti come difendersi…., considerato che molto spesso il cittadino, suo malgrado, rinuncia proprio per i costi all’azione giudiziaria, vanificando di fatto la tutela dei propri diritti ed interessi legittimi.
Vi invito, chi non l’ha fatto, a leggere questo comunicato che è stato pubblicato nella Redazione On- line di “Ragusa Oggi “, oppure, digitando nel portale di ricerca Google” ( Nullità delle multe rilevate con lo “street control”, sicuramente sarà utile.
Per fare cassa intanto potreste iniziare a far togliere le auto dai marciapiedi.
Ci sarebbe pure la stretta sui motorini con le marmitte aperte per la quale si era pomposamente annunciata una tolleranza zero e conclusa miseramente in 24 ore. Chissà perché si preferisce colpire chi va a 56 km/ora sulla Sorda/Sampieri e non i nostri rampolli che od ogni ora del giorno ma soprattutto della NOTTE sciamano per il corso su una sola ruota a marmitta aperta. È difficile perché bisogna che i VV.UU. escano in strada ? Basta fare un giro nel parcheggio di fronte al comando in piazza monumento e controllare a vista le marmitte non originali, ossia 3 su 4. Certo se le multe arrivano in automatico al San Domenico dai Velobox è più comodo, ma allora non parliamo di sicurezza. Quella dei nostri scalmanati adolescenti conta meno ?
Condivido pienamente il punto di vista del sig Savarino, a dire il vero le marmitte ed altro alterate nei motorini sono molto di più, io arriverei a 9/10, si figuri che appena comprati in automatico vanno in officina per i “ritocchi del caso”, lo sanno tutti, vigili urbani compresi. Se alle 13, ci troviamo davanti ad una scuola, ad esempio il piazzale Badenpowel, si assiste a 15 minuti di frastuono esasperante, ma non esiste la polizia locale in quel frangente, forse perchè sarebbe costretta ad intervenire… e quindi, naturalmente si tratta di una scelta politica fare o non fare certi controlli. Ma la sparata del 50 km/h fuori dai centri abitati è veramente pericolosa, la gente non credo che accetterà questo. Io voglio valutare positivamente quello che dice il comandante Cannizzaro, la prevenzione è la cosa più importante ma solo la prevenzione non una cieca repressione, ma in quella prevenzione io aggiungerei anche una visitina a quelle officine di cui parlavo prima per informare, che manomettere motorini omologati con certe caratteristiche potrebbe essere anche un reato, o no? Non si può intervenire facendo prevenzione in questo senso e bloccare quelli esistenti? La prevenzione evita anche pesanti incidenti, che sicuramente sono in numero maggiore rispetto agli incidenti con autovetture che circolano in una strada interurbana a velocità superiori a 50 km/h.
Il sig. Savarino trova d’accordo anche me, in verità le marmitte truccate e non solo credo siano in una percentuale altissima rispetto a quello che si vorrebbe far credere. È risaputo che una volta entrati in possesso dei veicoli a due ruote, vanno presto dal meccanico di fiducia per farli maggiorare. Se per caso ci trovassimo alla Sorda, in uno dei piazzali antistanti agli istituti scolastici di istruzione superiore, al momento dell’uscita dei ragazzi, assisteremmo a un fracasso assordante di motorini in corsa. Non si può far finta di non accorgersi, questa è una realtà arcinota, soprattutto ai residenti. La decisione di abbassare i limiti di velocità a cinquanta mi appare esagerata, non credo che i cittadini accetteranno di buon grado, aspettiamo lumi dal comandante della polizia municipale, per meglio comprenderei le ragioni di tale scelta. Bisognerebbe agire a monte del problema e fare una improvvisata in una di queste officine meccaniche che maggiorano i motorini, cosa del resto proibita dalla legge. In questo modo gli incidenti prevenuti sarebbero molti di più di quelli che si spera di evitare portando il limite di velocità a 50 km-
almeno potrebbero mettere limite a 80, comunque molto inferiore ai 150 come passavano le moto sulla modica scicli
Scusi Gino, lei conosce qual è la differenza fra le forze dell’ordine e le competenze che ciascun corpo deve garantire?
Le multe per i divieti di sosta, l’intralcio stradale, l’occupazione del parcheggio disabili, ecc. chi deve garantirli?
La prevenzione a chi spetta? e la repressione?
A Noname, le competenze per l’ordine pubblico, che io sappia tocca a tutte le forze dell’ordine. Ma magari mi sbaglio. Magari mi spiega lei cortesemente?