
Le preoccupanti ultime notizie sul Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Modica lasciano prevedere che i disagi che subiscono gli utenti che si rivolgono alla struttura continueranno ad esserci per un tempo piuttosto lungo.
L’intervento tranciante ed evasivo al tempo stesso dell’Assessore Razza, in una intervista televisiva, conferma che il Governo di centrodestra diretto dal Presidente Musumeci non ha alcuna intenzione di affrontare l’argomento, lasciando a sé stessa un’intera provincia con un drammatico stato di cose nel campo dell’emergenza sanitaria.
I diversi tentativi del Direttore Generale di spostare personale dai reparti per rafforzare il Pronto Soccorso, perfino ipotizzando un accorpamento di reparti, come commentato dal Sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, dà il senso della precarietà di soluzioni tampone e non definitive.
Sul tavolo ad oggi rimane la proposta dello stesso Direttore Generale, di utilizzare nell’immediato medici senza specializzazione specifica in aggiunta agli attuali al Pronto Soccorso e incentivi a risarcimento di un lavoro particolarmente stressante, proposta condivisa dai parlamentari regionali, Campo e Di Pasquale, i quali si sono fatti carico di sottoporre alla Regione la proposta, a seguito di un incontro venerdì con il Direttore Generale.
“Ci rivolgiamo al Presidente del Consiglio Comunale di Modica – esorta Vito D’Antona di Sinistra Italiana – per una convocazione urgente del Consiglio Comunale per fare sentire la protesta dell’intera città ed al Sindaco di Pozzallo perché avvii una iniziativa con i Sindaci di Modica, di Ispica e di Scicli per sostenere la vertenza a Palermo verso il Governo regionale”.