
“Ritengo sia perlomeno inusuale che una sola seduta del Consiglio comunale sia dedicata alle interrogazioni, ben otto, presentate da un unico consigliere. Nella mia lunga esperienza non era mai accaduta una cosa del genere. Sarà stato per una questione legata al protocollo o per una singolare circostanza di eventi, ma è quanto accadrà quest’oggi a palazzo dell’Aquila. Bene così, significa, comunque, che le minoranze si danno da fare per la città”. E’ quanto afferma Mario Chiavola, capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Ragusa, il quale elenca quali sono gli argomenti che lo stesso ha presentato e che saranno affrontati dal civico consesso nel corso della seduta odierna. “Intanto – sottolinea Chiavola – ci soffermeremo ad esaminare il regolamento edilizio che riguarda la raccolta delle acque piovane che non risulta adeguato ai tempi; parleremo della manifestazione avvenuta nelle scorse settimane a Roma quando si è registrato l’assalto alla Cgil, per sapere che cosa ne pensa il Consiglio; e, ancora, occhi puntati sulla riqualificazione di via Giuseppe Di Vittorio e sulle strade all’ingresso di Marina. Un’altra questione che chiedo di sollevare ha a che vedere con l’eliminazione dei settanta euro che il cittadino deve sborsare ogni qualvolta fa richiesta di attribuzione di un numero civico e, ancora, l’opportunità di togliere l’intitolazione di una strada della nostra città a Nino Bixio che non si è certo distinto per comportamenti ineccepibili nella nostra isola. Piuttosto, dedichiamola ai martiri di Bronte. E, inoltre, occorrerà affrontare il nodo dell’inquinamento acustico e quello della sicurezza delle strade. Per non dimenticare l’ultimo punto, certo non meno importante, che è quello riguardante la persistente disattenzione da parte dell’amministrazione comunale nei confronti della frazione di San Giacomo. Abbiamo ascoltato, nei mesi scorsi, tante belle parole ma finora non è accaduto nulla: strade, illuminazione, marciapiedi, tutto è rimasto come prima. La frazione versa in uno stato di totale abbandono. Chiediamo al Comune di effettuare un sopralluogo per verificare la situazione e la necessità di intervenire”.