
Anche il movimento Cinque Stelle in prima linea, domani, 25 novembre, a Ragusa in occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne. “In aula – afferma il capogruppo Sergio Firrincieli – ci presenteremo con un fiocco bianco che indosseremo come spilla, un impegno che noi uomini abbiamo deciso di portare per dire no alla violenza nei confronti delle donne. Dal punto di vista dell’iniziativa politica, stiamo seguendo con molto interesse il disegno di legge presentato in Finanziaria. Dopo il reddito di libertà, infatti, dalla Camera arriva anche un’iniziativa di legge per facilitare la collocazione nel mercato del lavoro delle donne vittime di violenza. La proposta di legge di Maria Edera Spadoni, rappresentante del nostro movimento, è un articolo di poche righe che inserisce le donne vittime di violenza, e già inserite nel percorso di protezione e di assistenza dai servizi sociali, tra le “categorie protette” previste dall’articolo 18 della legge del 12 marzo 1999”.
“Per legge, infatti – continua Firrincieli – le aziende che hanno dai 51 ai 150 dipendenti devono assumere un lavoratore che rientra nella tipologia delle categorie protette, mentre quelle che hanno più di 151 dipendenti una percentuale pari all’1%. E’ di grande importanza per le donne che si trovano in quella situazione avere la possibilità di essere inserite in un percorso lavorativo, potere avere l’autonomia economica, potere mantenere i propri figli, magari anche con il sostegno degli asili nido che adesso grazie ai progetti del Pnrr aumenteranno”.
Per le donne vittime di violenza si è anche attivato pochi giorni fa il “reddito di libertà”, una misura molto attesa, prevista dal decreto Rilancio del secondo governo Conte, e però in parte criticata perché le risorse per il momento sono molto limitate, si tratta di soli 3 milioni, e l’assegno ammonta infatti a 400 euro al mese, per la durata al massimo di un anno.
“Ricordiamo, inoltre – continua Firrincieli – che nel 2019 la Casa delle donne di Ragusa ha inaugurato una panchina rossa, simbolo contro la violenza sulle donne, all’altezza del bar dello Stadio, all’incrocio tra via Archimede e viale Colajanni. Inoltre, il Comune è stato colorato di rosso per due anni, nel 2019 e nel 2020. Sensibilizzare su questo tema è sempre più importante. E noi cercheremo di dare un contributo nel nostro piccolo”.
I Cinque Stelle, inoltre, ricordano che il 1522 è il numero nazionale istituito dal dipartimento per le pari opportunità a cui qualsiasi donna può rivolgersi perché magari non sa dov’è il centro antiviolenza più vicino a lei e da lì viene indirizzata e messa in contatto con gli operatori del luogo più vicino al proprio domicilio.












