
La violentissima tromba d’aria che mercoledì scorso ha colpito alcune parti del territorio di Modica, lasciando dietro di sé un morto, dei feriti e una quantità di danni agli immobili, alle aziende e alle abitazioni, senza precedenti a memoria d’uomo, necessita, oltre al doveroso cordoglio ai familiari del nostro concittadino scomparso e la dovuta solidarietà alle persone che hanno vissuto quei tragici momenti, di una serie di provvedimenti politici ed amministrativi per una rapida ripartenza.
Sinistra Italia auspica, in primo luogo, un’opportuna iniziativa della deputazione della provincia affinché venga dichiarato tempestivamente, come chiesto formalmente dal Comune di Modica, lo stato di emergenza per calamità naturale, al fine di fruire delle agevolazioni e dei contributi previsti per casi eccezionali dello stesso tipo.
“Prendiamo atto dell’ iniziativa comunicata dalla Cna – dice Vito D’Antona – di mettere a disposizione delle aziende, tramite l’Ebas, dei contributi per i danni subiti fino a 5.000 euro e della decisione della Banca Agricola di destinare un finanziamento speciale alle famiglie ed alle aziende, correntisti o soci, mediante un prestito.
Riteniamo che da parte del Comune si possa intervenire subito, in attesa dei provvedimenti regionali e nazionali, attraverso urgenti atti amministrativi a favore dei cittadini che hanno subìto dei danni, sospendendo il pagamento dei tributi comunali per almeno un anno ed intervenendo con la istituzione di un fondo speciale da erogare sotto forma di contributi a fondo perduto per il pagamento degli interessi sui finanziamenti che saranno richiesti alle banche finalizzati alla ripresa della normalità.
Infine, ancora nell’immediato, proponiamo al Tavolo provinciale sulla gestione dei fondi ex Insicem, come già fatto con l’emergenza Covid, di destinare una parte dei fondi a favore delle imprese per il ripristino delle attività economiche”.













6 commenti su “Tromba d’aria a Modica. D’Antona(SI) auspica aiuti immediati”
@ V.Dantona:
Correre subito in soccorso perché c’è scappata la vittima…
Invece nel 2012 i dannegiati aspettano ancora i ristori..
E dire che nel 2012 fu subito dichiarato lo stato di calamità, e subito furono stanziati 102 milioni di € dalla Protezione Civile Nazionale..
I danneggiati del 2012, “futtuti e non pagati”.
Presentarono richiesta, e furono fatte le verifiche dall’Ispettorato per l’Agricoltura., ed accertati i danni.
Ma nel frattempo i 102 milioni furono distratti da Crocetta, con l’aiuto della dirigente Barresi
Ne i rappresentanti politici locali ne i sindaci sono intervenuti..
Cartabellotta promise e non mantenne durante un’assemblea a Villa Real..
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Gnaziu fu messo a conoscenza appena eletto, ma nulla fece…
Ora si prepara a lasciare il”regno”, per approdare a Palermo..
Avrò modo di incontrarlo pubblicamente, così come tutti gli altri pseudo politici del nulla..
Bravi solo al bla bla bla..ed intanto curare gli affari personali..
A presto…
Eppure lo sanno tutti ormai…. Solo bla…. bla… bla… Fanno solo comparsate, e commedie. E soprattutto, sono tutti uguali. Infatti non va a votare neanche la metà degli aventi diritto, e si proclamano pure vincitori. Letta si è candidato a Siena, ha scelto un posto sicuro….. Su 220000 hanno votato solo in 25000, lui tutto felice, e nei tg grande affermazione di Letta….. Teatrini. L’Italia è un teatro a cielo aperto.
Il ciclone Athos mi ha provocato danni ai fabbricati per 25.000 €, come da tecnici dell’ispettorato.
Ho speso 200 € per inoltrare la richiesta alla regione, e non ho visto nessuno.
Dove sono gli onorevoli, dove le categorie e dove i sindaci.
Appena in campagna elettorali pedate nel didietro a traduttori altro che voto.
Pedate in culo e scuppuluni per i sindaci e gli onorevoli strafottenti..
Ttutti sanno solo farsi gli affari propri e non rappresentarci al governo nazionale e regionale.
Dove sono le Istituzioni e la magistratura?
Tutti dietro le scrivanie a non fare nulla per chi chiede i propri diritti.
Solo se ci scappa il morto si muovono.
Ci vediamo quando è ora dei voti.