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Il Salvini degli audio rubati…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 3 minuti

Salvini di stupidaggini ne ha dette e fatte tante, superando la soglia di sopportabilità altrui e i limiti che un politico serio dovrebbe imporre a se stesso. Ma i fatti, dalla nascita del governo Conte1 a oggi, sembrano dimostrare che esistano due Salvini, uno l’opposto dell’altro, uno per la propaganda, quello sopra le righe, scalmanato, che si ingozza di pane e Nutella come per dire “Sono uno di voi”, quello che si esibisce in braghette (non mutande, chiunque sa distinguere un capo di abbigliamento marino da un indumento intimo) circondato da pulzelle coperte da scampoli di tessuto animalier. Certamente gli schizzinosi frequentatori di Capalbio ne rimasero orripilati, troppo al di sopra e al di fuori del “volgo” ipocritamente difeso. Quello è il Salvini vittima di se stesso e della parte in cui ha scelto di calarsi e che l’ha reso un efficacissimo campaigner, in grado di trascinare le piazze. La strategia è lisciare il pelo ai suoi fan, esprimendo anche una certa indole, quella che lo rende simpaticamente poco diplomatico. E’ lo stesso Salvini che si è rovinosamente bruciato consensi con la campagna ambigua sui vaccini e il green pass. Non puoi condividere il vaccino, vaccinarti e affermare che il certificato verde è un attentato alla libertà individuale, proprio tu che sei nato e vivi nella regione che più di tutte ogni sera contava le sue centinaia di morti. Il green pass è la prova che ti trovi nella “safe zone”: sei vaccinato, sei guarito dal virus o ti sei tamponato, quindi sei protetto e proteggi chi entra in contatto con te. Contestare il green pass è un non senso, non una testimonianza di libertà. C’è un altro aspetto che confonde chi osserva il comportamento di Salvini: alcune contestazioni al governo al quale la Lega ha assicurato il sostegno e ha contribuito a far nascere. Fin qui il ritratto di Mr. Hyde. Finito l’effetto della pozione malefica, emerge Jekyll, il Salvini ragionevole che riscatta la parte negativa di sé. E’ il Salvini che, a sua insaputa, abbiamo scoperto grazie agli audio di discorsi rubati da un giornalista intanto che il nostro parlava in privato. Cos’ ha detto il leader del Carroccio? Cose importanti che lo collocano in modo inequivocabile nell’area governativa. Punto primo: la Lega continuerà ad appoggiare Draghi; la Meloni “stia all’opposizione senza rompere i coglioni”, perché i problemi non nascono all’interno del governo ma fuori di esso. Punto secondo: è necessario creare una cabina di regia unica del centro destra con Lega e Forza Italia che hanno più parlamentari a sostegno del governo Draghi di quanti non ne abbiano al centro sinistra. Punto terzo: il governo Draghi deve arrivare al 2023, quindi niente voto il prossimo anno. Questo è il Salvini affidabile, che prende le distanze dall’opposizione, il Salvini consapevole della irrinunciabilità di avere Draghi a capo del governo, il Salvini che rifiuta qualunque ipotesi alternativa. Il Salvini che la sinistra, quando si trova a corto di idee, non avrebbe più alibi per attaccare o deridere. Salvini scelga finalmente quale dei due Salvini vuole essere. Sopprima Mr.Hyde, si liberi delle tracce di antieuropeismo rappresentate da Borghi e Bagnai, confessi che su Meloni nutre un sospetto che è di molti: la leader di FdI è l’unica a voler andare di corsa al voto, temendo la perdita di consensi nei confronti di un programma che è solo propaganda. Confessi.

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17 commenti su “Il Salvini degli audio rubati…l’opinione di Rita Faletti”

  1. Tonino Spinello

    Questi problemi, non sono solo di Salvini, sono di tutti i cosiddetti leader politici. Salvini come tanti altri, hanno preferito stare con i migliori, ed hanno perso l’unica occasione per avere una dignità! Hanno creduto che potevano comandare o mettere le mani in pasta, ma hanno dimenticato che chi fa un patto col diavolo…….. Salvini in particolar modo, ormai mi sembra una persona confusa, a volte dice e vorrebbe fare delle cose, ma dopo che vede Draghi cambia atteggiamento. Chissà cosa gli dice il grande Mario! Ma non è solo Salvini il cagnolino bastonato, è tutta la politica e il governo ad essere bastonato dal loro “Padrone”.
    Mi spiego: I Ministri approvano il bilancio economico senza averlo nemmeno letto e solo perché lo chiede Draghi! Nel CDM se lo trovano sul tavolo solo per essere firmato, nessuna parola, neanche un bisbiglio. Orlando ed un altro (non mi ricordo chi) hanno mormorato, ma sottovoce. Eppure Draghi, come anche Conte, non hanno avuto mai i pieni poteri, questo è bene ricordarlo.
    Ma ciò nonostante, pensiamo che i fascisti sono gli altri, con Draghi tutto va bene e tutto è lecito, anche la dittatura democratica!
    Ma la parola d’ordine è appoggiare Draghi senza condizioni! Forse sono io il ridondante o il prolisso?

  2. Condivido la sua analisi dr.ssa Faletti, già, Salvini è costretto a scimmiottare la Meloni proprio perché si trova in difficoltà nei suoi confronti, deve spararle più grosse altrimenti Fratelli d’Italia supera la lega e lei sarebbe la nuova premier nel prossimo governo di centrodestra. Ma la sua parte razionale lo sa benissimo che appoggiare Draghi è ciò che più serve a lui ed a tutte le imprese del Nord, allo stesso modo anche il PD, che lo vorrebbe fuori, ma non può fare a meno di Draghi per rispetto a quella parte d’Italia che ha bisogno di investimenti anche al Sud. Tutti hanno bisogno di sparare cavolate per sedurre la parte ignorante dell’Italia, una parte sostanziosa che si aggira una volta a sinistra e la volta successiva a destra, ma senza meta se non balorde idee, purtroppo. Ecco perché il problema più grave è nei cittadini e non nei partiti e nei rappresentanti politici, purtroppo.

  3. Le responsabilità sono dei cittadini come dei politici: i primi pretendono sempre più diritti e danno il loro voto a chi fa promesse e li asseconda, i secondi promettono e concedono per avere voti e uno scranno sicuro. Di doveri non parla più nessuno da tempo immemorabile. Un sistema che ha condotto il Paese sull’orlo del fallimento e solo i soldi dell’Europa, che, ricordiamolo, sono in parte un prestito da restituire, possono aiutarci. Le condizioni sono: che siano investiti bene e con onestà, che le tanto auspicate riforme si realizzino, finora 8 su 37, e che ci sia rapidità burocratica. Solo Draghi è in grado di assicurare tutto ciò.

  4. Draghi il”duce” del terzo millennio, collocato al Colle per spendere i 203 miliardi con gli amicii fratelli muratore.
    Non si poteva far governare a Conte una simile somma.
    Avrebbe rafforzato enormemente la sua immagine, oscurando i maestri muratori domiciliati a Bruxelles.
    Ecco allora che viene fatto scendere in azione il sicario di Rignano.

  5. Viene chiamato Grillo per evitare che gli ortotteri non avrebbero fatto parte del “governo dei migliori”.
    Cosa han promesso a Grillo?
    Gestire i problemi giudiziari del figlio…

  6. Viene chiamato a ministro un leghista per mettere nell’angolo l’indiziato Matteo.
    Anche qui entrano in campo i problemi giudiziari…
    Probabile la sua assoluzione…

  7. A FI assolvono il pluricondannato braccio destro di Silvio.
    Lo stesso viene “graziato”..
    Ricatto per scambio?

  8. Si minaccia il Conte, per evitare “fughe in avanti”…sempre con minacce di problemi giudiziari..

  9. Intanto l’innominabile ministro alla “giustizia” mescola le carte per aiutare nei processi gli amici delle prime repubbliche…
    Non si esclude anche qui un ricatto programmato per arrivare al Quirinale….

  10. In tutto questo serviva un “prefetto”, anche senza competenze per avere a portata di mano le Forze di Polizia..

  11. Da ricordare che uomini fidati erano stati collocati ai SERVIZI in via preventiva…
    TUTTO e TUTTI SOTTO CONTROLLO!!

  12. Lo Stato trattando con le mafie, sta dentro la Legge..
    Tutti assolti!
    Si avrà bisogno dtell’aiuto di tutti loro…
    Assolti . dietro promessa!

  13. Nell’ottobre/novembre di 100 anni fa aveva inizio la MARCIA su Roma…

    Ad un secolo dall’Evento quale forma migliore per festeggiare !

    Guarda caso in piena EMERGENZA!

    OCCUPARE il POTERE ASSOLUTO ! !

    OCCUPARE ROMA ! ! !

    Ecco a voi il NUOVO RINASCIMENTO del Nuovo UMANESIMO.

  14. Mah,!…c’è sempre un “mah”

    A Roma c’è Giorgia con i fratelli d’Italia…e potrebbe essere un grosso problema…

  15. A Zulu, il problema più grosso sta nei cittadini, ha scritto benissimo, ma ha dimenticato di dire, quali cittadini!! Quelli come lei!! Quelli come lei sono il problema. Salvini, è esattamente come gli altri…. Un povero ignorante, ha cavalcato l’onda degli immigrati, altrimenti non sarebbe nessuno. Ma la sua sinistra, è pure peggio. I politici in Italia hanno fatto questo macello, grazie all’ignoranza di un popolo che è come lei.

  16. Gino, lasci stare, non usi il mio nome per favore. Se poi le rispondo, magari mi vuole incontrare in privato, ma non ne ho voglia, magari vorrebbe picchiarmi, ma stia sereno e lontano da me.

  17. A Zulu, non mi permetterei mai di usare violenza. Mai fatto in vita mia. Se a volte scrivo diciamo sopra le righe…. Perché rispondo di conseguenza. Da parte mia ha tutto il mio rispetto sempre. Un saluto.

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