
Il Ragusa conquista la posta in palio, fuori casa, col Taormina. Tre punti che valgono oro nella terza giornata del girone B del campionato di calcio di Eccellenza.
Al Bacigalupo, le aquile azzurre sono sembrate molto determinate, a tratti autoritarie, pur trovandosi al cospetto di una delle corazzate del campionato. «Pur giocando fuori casa – chiarisce il tecnico Raciti – non ci siamo fatti irretire e abbiamo cercato di fare noi la partita. Certo, non è stato semplice perché dall’altra parte c’erano fior di giocatori ma i nostri non sono stati da meno e sono riusciti in qualche modo a prendere le misure all’avversario, al di là del rigore trasformato subito da Grasso che, mentalmente, di certo, ci ha favorito. Tutto questo, allo stesso tempo, non ci ha fatto sedere sugli allori, non ci siamo fermati. Anzi, abbiamo cercato di alzare il baricentro per creare occasioni che, in effetti, sono pure arrivate. Abbiamo corso pochi rischi e, al di là del caso del goal da noi subito, con mezza difesa che si è fermata per reclamare un fallo, direi che abbiamo tenuto la partita su buoni ritmi, dimostrando di potercela giocare con chiunque».
Tre punti importanti arrivati grazie alla prima rete, come detto, di Grasso su rigore e alla seconda di Belluso, tiro deviato da un difensore avversario, a una decina di minuti dalla fine. Di Castorina, con un gran tiro sotto l’incrocio, la rete del momentaneo pareggio del Taormina.
Mercoledì 29 settembre si torna in campo, stavolta per la Coppa, con la gara di andata del secondo turno che vedrà gli azzurri sul campo del Carlentini.
nella foto il rigore di Grasso