Joseph Pierre Phillip, a capo del Partito Laburista del piccolo stato caraibico, ha vinto (era 45 i candidati in lizza) le elezioni legislative tenutesi il 26 luglio, diventando così il primo ministro del Paese. Ampio il margine sul candidato rivale uscente Allen Chastanet, del Partito dei lavoratori uniti (UWP) che chiedeva a gran voce la rielezione. L’SPL ha ottenuto 13 seggi alla Camera dell’Assemblea legislativa, sette in più rispetto alle precedenti elezioni. Mentre i membri dell’UWP ne hanno ottenuti due, ossia, nove in meno rispetto a prima. Male anche i candidati indipendenti che hanno perso i due seggi precedentemente conquistati. Santa Lucia è un piccolo paese caraibico di 178.000 abitanti (160mila gli aventi diritto al voto) e una superficie di 600 chilometri quadrati. La sua economia è principalmente basata sugli introiti del turismo e dalla coltivazione delle banane. Pur essendo un paese indipendente, il capo di stato rimane il monarca del Regno Unito, Elisabetta II, che nomina un governatore generale, mentre i cittadini eleggono il primo ministro che diventa capo di governo. Le elezioni sono state monitorate da gruppi di osservatori del Commonwealth, dell’Organizzazione degli Stati americani e della Comunità dei Caraibi (Caricom).
- 10 Dicembre 2024 -