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Asp Ragusa.Stabilizzazione e indennità Covid.Ancora zero risorse

Cisl FP. Dalla Regione nulla di nuovo per il personale sanitario
Tempo di lettura: 2 minuti

In uno dei periodi più complessi della storia recente per la Sanità locale, a causa della pandemia da Covid-19, i confronti intavolati tra il sindacato e la direzione generale dell’Asp di Ragusa sono serviti a raggiungere tutta una serie di obiettivi. Quali? “E’ stata appena conclusa – chiarisce il segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi – la procedura di stabilizzazione di 130 dipendenti sanitari. Sarà, poi, liquidata con la busta paga di luglio la tanto agognata indennità, attesa da più di un anno, al personale impiegato nell’emergenza Covid-19 anno 2020; inoltre, sono stati attribuiti gli incarichi di funzione a 144 dipendenti del comparto sanità (32 per l’area gestionale amministrativa; 31 per l’area territoriale; 20 per l’area ospedaliera di Ragusa; 23 per l’area ospedaliera Modica/Scicli; 29 per l’area ospedaliera Vittoria/Comiso). E’ una stagione che ha visto la Cisl Fp protagonista indiscussa per il raggiungimento di questi importantissimi obiettivi che hanno dato quella dignità lavorativa ai tanti dipendenti dell’Asp di Ragusa che l’attendevano da troppo tempo, soprattutto in un momento storico come quello che stiamo vivendo in cui la pandemia ha messo a dura prova un comparto che eroga servizi importantissimi per la collettività, come quello della salute”. C’è poi la questione riguardante la dotazione organica. “In particolare, il manager Aliquò ha provveduto, come previsto dalla normativa regionale – aggiunge Passanisi – ad incontrare le parti sociali, le quali hanno espresso il loro parere ed avanzato delle proposte, molte recepite dal management. Una considerazione è necessario formulare a tal riguardo. E cioè che l’organico, purtroppo, risulta essere insufficiente per le aspettative del territorio. Tutto ciò, a quanto appurato, non per colpa del management aziendale, ma perché l’assessorato regionale alla Salute, non adeguando il tetto di spesa alle reali esigenze, non ha stanziato le risorse necessarie utili per poter predisporre nuove assunzioni di personale sanitario al fine di poter garantire un’adeguata offerta sanitaria”. “In ogni caso – conclude il segretario generale Passanisi – il sindacato di prossimità, così com’è la Cisl Fp, ha dato una sterzata fondamentale che ha sbloccato tanti anni di stallo vissuto dal personale sanitario ragusano. La strada maestra è stata tracciata, adesso bisogna impegnarsi a percorrerla sino in fondo”.

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