In Italia il POS (Point Of Sale) è obbligatorio dal 2012, sebbene questa obbligatorietà non prevedeva sanzioni monetarie. Dal 1 Luglio 2020 però, con la legge di bilancio, le regole sono cambiate. È infatti da questa data che sono previste sanzioni salate in proporzione all’importo che non si accetta, per chi non possiede nel proprio negozio il POS e ancora richiede i soldi in contanti.
Tuttavia molti commercianti si sono giustamente trovati davanti a inconvenienti per la scelta del macchinario. Tasse, costi e funzionamenti erano spesso poco chiari, vediamo allora di proporre una guida per la scelta del POS più conveniente a seconda della situazione.
Bisogna prima di tutto sapere che non tutti i costi di commissione sono uguali, e ogni sistema di pagamento elettronico applica le proprie cifre. Alcuni sistemi cambiano il tariffario a seconda del tipo di business altri adottano invece un tariffario fisso.
Axerve : Il sistema a tariffa fissa mensile
Axerve è un sistema di pagamento elettronico del gruppo Sella, famoso marchio Italiano che opera nel settore bancario. Questo sistema offre un canone mensile fisso, che può variare a seconda dell’incasso. Su incassi che arrivano a 10 mila € all’anno è applicato un canone mensile di 17€ più IVA mensili, se invece si arriva a 30 mila € annui la tariffa passa a 22€ più IVA. Questo metodo è molto comodo per chi non supera tali cifre, vi è inoltre la possibilità di avere i primi 6 mesi gratuiti inserendo il codice sconto che si trova sul sito ufficiale di Axerve fino al 30 giugno 2021.
Qonto: il sistema elettronico per piccole e medie aziende
Qonto offre un conto corrente con IBAN italiano e si affianca al POS iZettle, tra i più moderni ed efficienti del settore. Permette di gestire i pagamenti in modo molto intuitivo, difatti tutte le recensioni online si concentrano sull’intuitività del prodotto. Questo sistema è ideale per piccole e medie aziende.
Satispay : l’app per fare a meno del POS
Satispay Business, appositamente per gli esercenti, è una delle applicazioni più innovative per quanto riguarda i sistemi di pagamento elettronico. Grazie a questa nuova app potrai fare a meno del POS. Anziché l’acquisto di un Pos elettronico sarà sufficiente lo smartphone, il tablet oppure un PC. Inoltre Satispay può essere offerto come metodo di pagamento negli e-commerce, e gli acquirenti che possiedono l’applicazione possono vedere i negozi della zona che lo possiedono. È sicuramente un sistema all’avanguardia che trova tra i suoi punti di forza anche il ridotto costo di commissione. Nelle transazioni inferiori a 10 € difatti non vi sono commissioni, quando si supera quella soglia sono invece di appena 0,20 €. Anche il costo di attivazione è gratuito.
SumUp
Il sistema SumUp offre invece una classica spesa di costi di commissione, senza però applicare alcun canone mensile. Le commissioni variano a seconda del prodotto che si deve vendere, si applica infatti un tasso fisso del’ 1,95% sul costo dell’acquisto. L’attivazione e il dispositivo hanno un costo complessivo di 149 euro, il dispositivo usa connessione 3G oppure Wi-Fi
L’obbligatorietà del Pos costringe i commercianti ad averne uno, a seconda però del tipo di attività che si possiede potrebbero convenire alcuni modelli piuttosto che altri, è bene quindi informarsi su tariffe e massimali annui