
Il sindaco di Modica, Abbate, in merito all’approvazione del Piano d’Ambito Provinciale, ha dichiarato che “L’individuazione della discarica non può prescindere dalla compatibilità con il territorio. Il fatto che non ci sia ancora la Vas significa che ci sarebbero problemi continui con la gestione. .. Nella decisione devono essere coinvolti i Sindaci e la Soprintendenza ai Beni Culturali”.
L’Assessore all’Ecologia, Lorefice, aggiunge che il Comune di Modica aveva“ .. dato l’assenso per una macro area costituita da miglia di ettari di terreno .. sempre in territorio modicano “.
“La precisazione del Sindaco di Giarratana, invece, come riportata il 23 giugno dalla stampa, dimostra senza alcun dubbio – replica Vito D’Antona di Sinistra Italiana – che Abbate era a conoscenza sin dal 14 settembre 2018 che nel territorio tra Modica e Ispica sarebbe stata allocata una nuova discarica
Perché Abbate ha taciuto in tutto questo tempo e, da quanto afferma Giaquinta, non si è adoperato per evitare, secondo lui, che altri decidessero, visto che ora reclama il coinvolgimento dei Sindaci interessati?
Quale è il sito individuato dalla Società d’Ambito e quale è invece il sito indicato dal Comune di Modica?
Chi ha deciso e sulla base di quali elementi o studi specialistici, per conto del Comune di Modica, la ubicazione della discarica nel territorio di Modica?
Perché non è stato coinvolto il Consiglio Comunale su una scelta delicata come questa?
Si tratta, forse, di contrada Zimmardo Bellamagna – aggiunge D’Antona – come paventato a febbraio 2020, già interessata da un impianto di biomassa autorizzato dal Comune di Modica e sul quale Abbate fino ad ora non ha voluto ascoltare i residenti della zona, tanto da fare intervenire la Soprintendenza, la quale ha dichiarato inefficace l’autorizzazione?
O si tratta di un’area in contrada Graffetta (tra Modica e Ispica) dove insistono anche diverse attività economiche?
Un Sindaco non può tenere all’oscuro la sua città su un problema così importante per la salute dei cittadini.
A questo punto Abbate non può continuare a tacere; esca allo scoperto, informi i cittadini sull’intera vicenda, faccia conoscere quale è il sito individuato, prima di poterci trovare con le ruspe per la realizzazione di una discarica tra i carrubi e gli ulivi in piena campagna modicana.
Il Presidente del Consiglio Comunale svolga il suo compito e faccia rispettare le regole; convochi urgentemente una apposita seduta”.