
Comprendendo la linea seguita dalla Direzione Strategica dell’ASP, riguardo al personale ASP non vaccinato, in ottemperanza alle vigenti disposizioni legislative, i segretari provinciali della FP CGIL Sanità. Duilio Assennato e Giampiero Magrograssi responsabile provinciale della FIALS non entrano nel merito delle scelte del Parlamento Nazionale e delle conseguenti disposizioni aziendali.
“Visto il considerevole numero delle sospensioni cautelative, alcuni servizi dell’ASP, già sotto organico, risultano ulteriormente penalizzati, sostengono i due dirigenti sindacali, giusto per l’avvio delle ferie estive del personale e dopo un intero anno – il 2020 – durante il quale sono state bloccate le ferie in tutta l’ASP a causa dell’emergenza pandemica.
Ulteriori criticità riguardano l’attività di reclutamento del personale incaricato, specie durante la prima fase della pandemia, che è andata avanti tra alti e bassi; l’ultimo tentativo risale al 7 maggio u.s. con la delibera n° 975, per la ricerca di 48 infermieri a tempo determinato, necessari per superare le carenze in dotazione organica e per ottemperare agli obblighi contrattuali circa la fruizione delle ferie estive di tutto il personale.
Già nei mesi scorsi altre ASP ed altre Regioni hanno messo in campo strategie, forse più attrattive, per assicurarsi il personale necessario. Al nord poi hanno accelerato le procedure concorsuali per assunzioni a tempo indeterminato e numerosi dei nostri neolaureati hanno scelto – come biasimarli? – di trasferendosi altrove, rinunciando alle proposte locali.
Posti i termini del problema, si ritiene necessario un ulteriore atto per evitare l’interruzione di pubblici servizi ed il rispetto dei LEA (livelli essenziali di assistenza), stabilendo delle priorità per razionalizzare o ridurre e infine accorpare i servizi carenti di risorse umane e colmi i vuoti in quei settori, chiudendo temporaneamente – se necessario – tutto ciò che non risulti indispensabile.”
5 commenti su “Vaccinazione Personale ASP. Non interrompere pubblico servizio”
Quindi per voi i lavoratori che non si vogliono vaccinare non sono meritevoli di essere difesi da un “ricatto” puro e gratuito da parte dell’Asp o altri enti!
Perchè non sono difendibili? Perchè non in linea col sistema? Non in linea con le menzogne? Non in linea con l’incerto? Non in linea con i dubbi? Non in linea con l’imposizione? Non in linea con gli affari e gli interessi delle multinazionali?
Eppure i fogli da firmare prima di vaccinarsi hanno lo “scudo penale” delle case farmaceutiche. Tipo che non hanno alcuna responsabilità su effetti collaterali lievi o gravi oltre la morienza. In pratica se non ho il covid, o ne sono guarito, ho anche un’altra probabilità di morire, con il vaccino! Che non è detto che si muore quasi subito, ma può avvenire anche dopo molto tempo. Ma di questo si parla come di casi sporadici ininfluenti (loro dicono), intanto i casi non sono decine o centinaia, sono migliaia, solo che i media non ne parlano perchè hanno il divieto o perchè sono pagati per tacere! La scusa è di non provocare allarmismi!
“Col termine prevenire, non s’intende che il soggetto vaccinato impedisce la trasmissione e il contagio nei confronti di un’altra persona. Infatti come indicato sulle FAQ del sito AIFA, ancora non sappiamo in maniera definitiva se la vaccinazione impedisce solo la manifestazione della malattia o anche il trasmettere dell’infezione.”
Può essere somministrato a partire da 16 anni d’età anche se non è stata valutata la tossicità su esseri umani.
La frequenza di reazioni allergiche gravi non può essere definita sulla base dei dati disponibili, in quanto la sperimentazione non è ancora conclusa.
Non è possibile al momento prevedere danni a lunga distanza comprese conseguenze sul feto in caso di gravidanze.
Il vaccino sembra quindi ridurre il rischio di contrarre il Covid 19 dell’1%.
Tutto questo non lo dico io, lo dice l’AIFA, e non ho ancora capito perchè questa massiccia campagna pubblicitaria per il vaccino oltre che ricattare le persone che non vogliono prestare il fianco a qualcosa di poco chiaro, incerto e pericoloso!
Lei Spinello, non meriterebbe neppure di essere accolto negli ospedali, non ha rispetto per gli operatori sanitari che hanno combattuto il covid aiutando tante persone e rischiando la vita. I suoi lamenti e capricci se li tenga per sé. Non vuole vaccinarsi? Lo faccia pure, ma lasci liberi chi ha constatato la gravità del virus e vuole vaccinarsi. Solo in democrazia si può permettere di dire queste cose, e magari se avrà bisogno verrà accolto in ospedale, ma non lo merita, se lo ricordi.
@ ‘zulu :
Strano che non colloca Tonino S. tra i grillini..
Certo che ha perfettamente ragione certo che, Tonino S. è un grillino sicuramente, come terrorista.
@ ‘zulu & puppetta:
La convnzione “futti” gli individui.
Siete “futtuti” nel cervello, tutti coloro che la pensano diversamente le vostre teste bacate sono “ortotteri”.