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Cisl FP. Patto per innovazione del lavoro a rischio negli iblei

Passanisi: "La crisi egli enti locali e delle norme stringenti mettono a dura prova il patto per la coesione sociale"
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Anche il segretario della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi, ha partecipato al momento di formazione e aggiornamento promosso dalla Cisl Fp Sicilia per riflettere insieme sulle straordinarie occasioni offerte dal nuovo “Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale”. Un patto destinato a valorizzare il lavoro degli uomini e delle donne della Pubblica amministrazione nello Stato, nella Sanità, nelle Regioni e negli Enti locali, nelle Agenzie e negli Enti pubblici, per migliorare i servizi rivolti alla collettività. Dopo l’introduzione di Paolo Montera, segretario generale di Cisl Fp Sicilia, è stato il prof. Carmine Russo, consulente giuridico della Cisl Fp, a relazionare. E’ intervenuto, quindi, il segretario generale Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio, mentre le conclusioni sono state svolte da Maurizio Petriccioli, segretario generale Cisl Fp nazionale. “Un momento particolare di confronto – commenta Passanisi – con relatori di primo piano. Anche per il personale del pubblico impiego della provincia di Ragusa si aprono prospettive meritevoli della massima attenzione. Emergono due grandi temi, uno di metodo e l’altro di merito. Di metodo perché entriamo in una fase nuova che esalta il ruolo delle relazioni sociali, sposta il baricentro del diritto amministrativo alla contrattazione collettiva e affida l’ammodernamento della Pa ad una impostazione non calata dall’alto ma realmente condivisa. Di merito in quanto ci sono aspetti di assoluto rilievo. Si riconosce il diritto soggettivo alla formazione, si valorizzano le professionalità interne e poi si fornisce una spinta forte al rinnovo dei contratti nazionali e si ripristina l’esperienza della contrattazione di secondo livello con un sistema di defiscalizzazione del welfare negoziato e dei premi di risultato”.
Nel suo intervento durante l’appuntamento in questione, Passanisi ha evidenziato il fatto che “a causa della crisi degli enti locali e delle attuali norme stringerti, si rischia seriamente che la possibilità data dal “Patto” sul tema delle nuove assunzioni non possa essere applicato nei comuni siciliani, e quindi nelle realtà ragusana e siracusana. Da qui la necessità – ha detto ancora il segretario generale – che si apra un confronto serrato tra la politica, l’Anci, le istituzioni e le parti sociali, per intervenire in modo pragmatico con soluzioni concrete all’interno della conferenza Stato-Regioni allo scopo di rendere più flessibili le norme attuali e derogare a quelle esistenti. La Cisl Fp farà la propria parte entrando a gamba tesa su questo importantissimo tema di vitale importanza per il futuro della Pubblica amministrazione siciliana all’insegna dell’innovazione e del cambiamento, necessari per rimanere al passo con le richieste avanzate dall’Europa. La Cisl raccoglie in pieno questa sfida ed è pronta a dare contributi concreti finalizzati al bene comune”.

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