
Tanta gente nel Duomo di San Giorgio a dare l’estremo saluto ad Aristide Poidomani. Nel corso della cerimonia funebre un saluto particolare è stato espresso dai portatori del Santo Cavaliere di cui Aristide faceva parte. Bohémien per scelta, era benvoluto in città. In rappresentanza della famiglia la giovane figlia Graziella e il fratello Federico. Il feretro è stato salutato con un caloroso applauso all’uscita dalla chiesa.
foto Antonino Giurdanella
9 commenti su “Modica ha dato l’estremo saluto ad Aristide Poidomani”
Tutto sommato una cara persona, con pregi e difetti.
Caro Aristide, ci mancheranno le tue battute, la tua disponibilità verso tutti e la tua presenza. Modica perde uno dei suoi figli più amati. Riposa in pace.
Povera Italia, non ha mai conosciuto un giorno di lavoro, non ha messo il minimo impegno per tenere unita la sua famiglia, ha trascorso le giornate ad ubriacarsi e infastidire la gente con richieste di soldi, sicuramente percepiva il reddito di cittadinanza perchè ormai non conviene alzarsi tutte le sante mattine per portare la spesa a casa e provare a non far mancare niente ai propri cari, puzzava come una capra e la sua dipartita viene portata in trionfo come fosse un premio nobel o un buon padre di famiglia… mah
@Giuseppe
il suo è un’accanimento ingiustificato nei confronti di un defunto e denota la totale mancanza di rispetto nei confronti dei familiari. Un po’ di carità cristiana non guasterebbe. In fondo ha nociuto solo a se stesso, nei confronti altrui era innocuo.
@Giuseppe sei orripilante!!!
‘Chi e’ senza peccato, scagli la prima pietra’ (cit.)
Ha combattuto con i suoi dèmoni, come suo padre.
Parlare male e con disprezzo di una persona appena defunta denota totale assenza di umanità ancor prima che di carità cristiana.
Caro. Giuseppe il tuo commento denota invidia tu morirai è non sarai ricordato da nessuno , sicuramente sei un lavoratore pubblico invidioso di tutti quelli che in. bene o in male riescono a vivere, pensa che aveva il reddito e una pensione una casa e mille amici. E se ne fotteva.
Penso che fra 100 anni, nessuno si ricorderà che siamo esistiti!
Tranne se non fai o crei qualcosa che sarai ricordato per secoli, ma comunque non per la persona che sei, ma per quello che hai fatto o creato.
Quindi con questo spirito mi associo al saluto di Aristide e porgo le mie cordoglianze alla famiglia.
Aristide, a me non importa quello che hai fatto o come hai vissuto, penso che ognuno ha diritto di scegliersi il proprio destino, anche se a volte ci sei costretto, ora il minimo che posso fare, è darti un ultimo saluto per sempre.
Addio Aristide! Ci si rivede……….