
Nell’ambito della tutela e valorizzazione ambientale del territorio, il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa Salvatore Piazza ha disposto l’intervento di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza della pista ciclabile “Sampieri – Marina di Modica”. L’infrastruttura si snoda per 2 chilometri, con una fascia a verde di pertinenza di 10.000 mq.
Il 13 maggio il Servizio di Tutela Ambientale ha provveduto alla consegna dei lavori alla ditta Leone Marcello di Modica. L’intervento consiste nel rifacimento mediante demolizione e ricostruzione di due passarelle afferenti la pista ciclabile e di ulteriori migliorie, ricadenti nel territorio del Comune di Scicli, la cui pavimentazione in legno risulta ammalorata.
I lavori avranno inizio entro la prima settimana di giugno, dopo che sarà emanata apposita ordinanza di chiusura al transito del tratto di pista interessato alla riqualificazione.
Nella scorse settimane, inoltre, la fascia a verde della pista ciclabile Sampieri-Marina di Modica è stata oggetto di un intervento di manutenzione in economia da parte degli operai del Settore Ambiente e Geologia del Libero Consorzio Comunale di Ragusa che proseguiranno anche nelle prossime settimane. Il tutto finalizzato, stante l’avvio prossimo della stagione estiva, per offrire ai turisti e non solo, una pista ciclabile percorribile in condizioni di massima sicurezza e perfettamente inserita in un contesto paesaggistico di particolare valenza ambientale.
1 commento su “Interventi alla pista ciclabile Sampieri-Marina di Modica”
Da diversi anni più o meno nello stesso periodo ed a volte proprio in piena estate si ripetono notizie simili.
In meno di un anno l’ex Provincia Regionale di Ragusa ha affidato a due Ditte diverse i lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza, oltre ad un recente intervento di manutenzione eseguito in economia dagli operai dell’Ente.
Spiace dover apprendere che i lavori saranno iniziati a giugno (praticamente quasi in piena estate) e che la pista sarà chiusa al transito.
E’ palese la mancanza di un’adeguata programmazione dei lavori, dovuta anche ad una gestione commissariale dell’ex Provincia che si protrae da troppo tempo e che ha determinato inevitabili disservizi nella gestione di alcune competenze territoriali esclusive rimaste all’ex Provincia.
Sarebbe stato opportuno approfittare delle condizioni favorevoli del periodo invernale – nonché della contingente emergenza sanitaria che ha fortemente limitato la presenza lungo la pista ciclabile – per eseguire tutti i lavori necessari in modo da renderla fruibile in vista della stagione estiva.
Speriamo sia la volta buona in cui venga realmente “messa in sicurezza” e possa essere finalmente pienamente fruibile per i cittadini e per i turisti “…se verranno”!