
I consiglieri comunali di Modica, Filippo Agosta, Girolamo Carpentieri, Ivana Castello, Vincenzo Cavallino, Marcello Medica, Enrico Morana e Giovanni Spadaro, ieri sera hanno deciso di abbandonare i lavori della civica assise in segno di protesta. Le ragioni sono spiegate sinteticamente degli esponenti della minoranza consiliare in una nota congiunta. “La maggioranza ha rifiutato in modo preconcetto le proposte avanzate da essi medesimi in sede di conferenza dei capigruppo – dicono -. Tali proposte riguardano le modalità di utilizzazione dell’imposta di soggiorno, il regolamento di occupazione del suolo pubblico, la pubblicità e il regolamento generale delle entrate. Il sostanziale rifiuto di svolgere il Consiglio comunale da remoto, così come era stato programmato il 9 aprile . Tale ultima decisione impedisce la partecipazione del consigliere Filippo Agosta che, per ragioni di lavoro, si trova fuori sede”. Per i sette esponenti di opposizione si tratta di “strumentalità” di tale decisione, finalizzata ad escludere gli emendamenti di cui si è discusso in varie riunioni preliminari.
“La maggioranza non intende rispettare la Convenzione, sottoscritta dal Comune di Modica e dal Consorzio degli Operatori Turistici della Città, approvata con delibera di Consiglio il 15 febbraio 2013 mentre l’Amministrazione intende modificare la ripartizione del gettito dell’imposta di soggiorno a totale svantaggio del Consorzio degli Operatori Turistici della città di Modica. Per tale decisione il Consorzio perderà la principale fonte di finanziamento di ogni eventuale iniziativa di sviluppo e la ragione ultima della sua istituzione.”
1 commento su “Protesta. Modica, i consiglieri d’opposizione abbandonano lavori”
Per carità, sull’imposta di soggiorno avete pienamente ragione ma, gli esponenti del Consorzio cosa hanno fatto per farsi rispettare? O forse dobbiamo pensare che a qualcuno è convenuto grazie a qualche scambio di favore?