Dopo aver consultato gli addetti dell’azienda sanitaria, il sindaco acquisisce la certezza che Ragusa, al momento, è al di sotto della soglia numerica prevista sui contagi che la farebbero passare a zona rossa. Lo fa riportando quanto appreso, evidentemente, nel pomeriggio da qualcuno più esperto, nonostante lui sia la massima autorità sanitaria della città: in zona rossa vengono inserite le zone dove “l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti”, ovvero se in una settimana si registrano più di 250 nuovi contagi ogni 100.000 abitanti.
“Ragusa – sostiene ancora il sindaco – con 73mila abitanti ha attualmente 264 positivi di cui 70 contagiati nell’ultima settimana. La proiezione su 100mila porta il dato settimanale a 95, ben al di sotto della soglia di 250 prevista per legge”.
“Per specificare quanto sopra, il sindaco – afferma il capogruppo M5s al Consiglio comunale, Sergio Firrincieli – coglie l’occasione per l’ennesimo attacco personale al sottoscritto che dovrebbe – secondo lui – verificare la fondatezza delle sue affermazioni prima di diramare post e comunicati che rischiano di generare grave confusione e allarme, specie in ambito sanitario. Ammetto che non ero a conoscenza di queste sfumature di statistica epidemiologica, ancorché tutti i giornali, e non da ora, parlano solo di 250 casi per 100.000 abitanti, lettura che può indurre in errore. Non posso, però, a questo punto esimermi dall’accomunarmi al sindaco per ignoranza in materia, in quanto lo stesso primo cittadino, in un precedente comunicato odierno, specificava che “il numero di contagi nella nostra città negli ultimi giorni è aumentato in modo preoccupante, e Ragusa potrebbe essere presto inserita in zona rossa, come già accaduto per decine di altri comuni siciliani”, senza questa successiva dotta disquisizione. Del resto, anche il suo assessore al ramo, dott. Rabito, in Consiglio comunale, nella seduta di giorno 30 marzo, dichiarava che era arrivata la terza ondata, che il trend era in crescita importante, che i ricoveri erano aumentati e i numeri triplicati”.
“Mi permetto di dire – prosegue ancora Firrincieli – che se è ignaro del particolare sull’incidenza settimanale dei positivi la massima autorità sanitaria della città, figurarsi come non lo può essere un semplice consigliere comunale. Confusione e strafalcioni del consigliere comunale ai quali anche il sindaco ha dato seguito suscitando altrettanto allarme sui social con le sue dichiarazioni giudicate “una doccia gelata”: è vero, signor sindaco, occorre responsabilità, dovrebbe ammettere che stamattina era all’oscuro di come stavano le cose, come lo ero io, si dimetta per manifesta inadeguatezza al ruolo, avrà il piacere, in questo caso, di vedere anche le mie di dimissioni”.
“E, intanto, come si sa – aggiunge Firrincieli – “con ordinanza sindacale n. 495 di ieri è stata disposta la sospensione nella scuola statale “Mariele Ventre” delle attività didattiche in presenza per il periodo compreso tra il 6 ed il 9 aprile prossimo per garantire l’isolamento ed il corretto tracciamento dei soggetti positivi al Sars-cov-12, nonché le eventuali attività di sanificazione degli ambienti scolastici interessati, provvedimento che fa seguito alla relativa richiesta del sindaco all’Asp datata 3 aprile”. Insomma, che la situazione sia preoccupante e che potrebbe richiedere azioni preventive anche forti, lo sa anche il sindaco”.
1 commento su “Firrincieli(M5S Ragusa): “A Cassì piace lo scontro politico personale””
levati tu ca pagna ca passo io co fummieri.