La Corte federale dei conti brasiliana sta intensificando i controlli sulla regolarità della vendita da parte di Petrobras della raffineria Rlam di Bahia. Ora il ministro Walton Alencar deve decidere se sospendere o meno la privatizzazione della fabbrica di carburante. Investigazione alquanto tradiva visto che Petrobras ha già firmato il contratto di vendita al fondo di investimento Mubadala degli Emirati Arabi Uniti che diventa il nuovo proprietario. Il timore della Corte dei Conti è che Rlam sia stata venduta al 36 per cento in meno del suo reale valore. Il contratto di vendita della raffineria a Mubadala, è stato firmato il 24 marzo scorso, subito dopo che il Consiglio di amministrazione di Petrobras aveva approvato la conclusione dell’accordo. Il fondo arabo pagherà 1,65 miliardi di dollari per la raffineria, ma secondo il ministro Walton Alencar (che ricopre anche il ruolo di relatore per il processo di ispezione della privatizzazione delle raffinerie statali) la stessa Petrobras aveva fissato un prezzo di 3,04 miliardi di dollari per la vendita dell’asset. L’opinione del ministro è che eventuali irregolarità nella vendita della raffineria possano generare “danni al pubblico interesse”. In risposta, Petrobras ha ribadito che la vendita di Rlam a Mubadala è già stata completata, aggiungendo che la cessione “è stata attentamente monitorata dal team tecnico della Corte dei conti sin dall’inizio, attraverso uno specifico processo di ispezione”. Rlam è la prima raffineria ad essere venduta da Petrobras. Ce ne sono altre sette nell’elenco delle privatizzazioni. Il motivo della cessione, secondo l’azienda, è quello di riallocare l’investimento in settori ritenuti strategici. Secondo il quotidiano O Estado de S. Paulo, l’azienda con questi soldi potrà ridurre il debito, mentre il Governo non potrà intervenire sui prezzi del carburante. Secondo Petrobras tutte le informazioni sulle fasi delle gare erano state condivise “in modo continuo e diligente con l’organismo di controllo”.
- 20 Gennaio 2025 -
1 commento su “Brasile: Petrobras svende fabbrica carburante agli Emirati Arabi”
Tutto può succedere nei paesi corrotti.
Anche una vendita di interesse internazionale non vista dal Governo Brasiliano e dalla Banca Centrale!
Si dice paese che vai, usanze che trovi. A me sembra che si usa cosi un po’ dappertutto.
Quindi niente di nuovo, e neppure di scandaloso ormai! Tutto rientra nella normalità!