Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Vittoria. Urgono incentivi alle imprese colpite dal ToBRFV

Tempo di lettura: 2 minuti

È emergenza virosi per il comparto orticolo della Sicilia Orientale: «la “peste”da ToBRFV mette a rischio le coltivazioni di pomodoro e di peperone della fascia trasformata».
A sostegno della filiera si elevano le voci dei 100 produttori del Doses, Distretto Ortofrutticolo Sud Est Sicilia, che denunciano la rapida diffusione del Tomato Brown Rugose Fruit Virus (ToBRFV) e i relativi rischi connessi all’introduzione e salvaguardia di nuove colture.
A tal proposito, il Doses, accogliendo volentieri la proposta di partecipare al tavolo tecnico promosso dell’Assessorato alle risorse agricole e forestali della Regione Siciliana, ha proposto – tramite nota scritta e trasmessa a Dario Cartabellotta e Domenico Carta Cerrella – di valutare misure specifiche di sostegno economico, alla stregua degli aiuti a supporto della filiera degli agrumi colpita dal “virus citrus Tristeza”.
Il Direttore del Doses, Gianni Polizzi, raccogliendo le molte testimonianze di imprenditori già colpiti dal Virus, ha dichiarato: «Bisogna fare presto poiché non è il momento delle parole, ma dei fatti: urgono incentivi utili al ripristino delle coltivazioni danneggiate dal ToBRFV, alla distruzione ed estirpazione delle piante infette, allo smaltimento del materiale di risulta degli impianti danneggiati, nonché all’acquisto e reimpianto delle produzioni. Si tratterebbe di ristori e risorse compensative per i produttori costretti a subire cospicui danni economici dalla diffusione del virus e a vedere intaccato il proprio livello di competitività».
Il Presidente Antonio Cassarino, partecipe al primo tavolo tecnico regionale, ha spiegato come «il Tomato Brown Rugose Fruit Virus (ToBRFV) è un nemico nefasto per l’intero impatto socio-economico del sud-est Sicilia, poiché la diffusione esponenziale nel territorio di Ragusa, Siracusa, Caltanissetta ed Agrigento, nonostante il rispetto degli schemi di prevenzione e delle prescrizioni obbligatorie, mette a rischio anche le nuove produzioni e quindi la continuità lavorativa delle imprese e delle famiglie».
Per i produttori del Doses, pertanto sarebbe necessario supportare le azioni dei tavoli tecnici con la creazione sin da subito di misure concrete e integrate, atte all’informazione e formazione su larga scala degli addetti alla produzione, nonché all’erogazione di fondi ad hoc e facilmente accessibili.

449603
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto