
Un solo obiettivo: recuperare il lascito morale e materiale di Antonio Aurnia e dare forza al ‘sogno’ e all’amore di un padre. Una pietra miliare verso domani. Il PoloCommerciale di Modica avvia una raccolta fondi che è una presa di coscienza
Modica, 18 febbraio 2021 – Antonio Aurnia aveva il desiderio di ogni padre: donare alle figlie il domani. Antonio voleva donare alle sue bambine la sua storica boutique, Idea Moda, un pezzo della storia di Modica; la tessera e uno dei simboli della vivace ed endemica economia che è una creatura di Antonio Aurnia: il Polo commerciale. Antonio voleva semplicemente regalare alle sue bambine un futuro. Non c’è riuscito.
Oggi, noi siamo un gruppo di amici e di imprenditori come lui e siamo uniti dall’idea che affari ed etica non sono concetti antitetici. Noi, guardiamo al domani e vogliamo realizzare il suo ‘sogno’. Abbiamo deciso di mettere nero su bianco un progetto di raccolta fondi con questo unico scopo e contro ogni speculazione.
Stiamo costituendo una associazione che si intesterà un crowdfunding per raccogliere la somma necessaria ad acquistare quell’immobile e donarlo alle figlie di Antonio. Senza alcun altro scopo, senza alcun’altra idea se non quella di tracciare un solco per il loro domani.
Noi, siamo fattori di un’iniziativa di sostegno morale e materiale e di un segnale forte a tutti gli imprenditori e all’intera comunità economica: essere buoni imprenditori è possibile, fare affari in maniera etica è possibile, restare umani è possibile, utile e necessario.
L’avvio del progetto è in corso d’opera; in tanti sono già disponibili a dare il proprio contributo ideale, fattivo e concreto: raccogliere i fondi necessari a quella che sarà poi, la donazione. Perché, oltre alla nostra iniziativa, la girandola della solidarietà ha già saputo coinvolgere l’intera comunità modicana, che sta avviando autonomamente progetti di sostegno paralleli, ma che condividono la medesima IDEA di fondo. Tutti uniti dalla stessa IDEA; tutti uniti in un unico obiettivo; tutti insieme.
Il nostro desiderio è che ognuno condivida un progetto che volge lo sguardo a ciò che sarà, che guarda e vuole accompagnare la crescita di due ragazzine a cui regalare il sogno del loro papà. Lo facciamo attraverso la pagina Facebook “Uniti da un’IDEA” e il sito web www.unitidaunidea.org.
È un desiderio, una volontà. È un’IDEA e desideriamo condividere.
Polo Commerciale di Modica













5 commenti su “#unitidaunidea: nasce a Modica la raccolta fondi per sostenere il sogno di Antonio Aurnia”
Apprezzo l’iniziativa e la condivido, lo considero un bel gesto, soprattutto “umano” .
Però mi chiedo: se Antonio fosse vivo, avreste fatto questo gesto? O avreste visto assistere passivamente qualche sciacallo in tribunale portargli via il suo sogno con pochi soldi senza muovere un dito? Perdonatemi, non voglio sminuire il gesto e tantomeno svilirlo, ma quanti, imprenditori e privati oggi sono in balia di sciacalli e avvoltoi che portano via il sogno di una vita con pochi spiccioli?
Bisogna fare anche pressione alla politica e alle istituzioni perché questo modo di operare finisca al più presto, e finirla soprattutto di sbavare davanti al politico o al partito del cuore!
Buona fortuna per l’iniziativa, spero anche che qualche banca dia il suo forte contributo, oltretutto doveroso! E potete capire il perché!
Non sono d’accordo assolutamente. Quando loro navigavano nel lusso….!! I denaro bisogna saperlo apprezzare…… C’è chi nella vita non ha mai avuto una possibilità. Loro l’hanno avuta. Auguri per l’iniziativa….. Spero vada bene. Ci sono tante persone bisognose…… È fuori dal lavoro….. Pensate per questi invece.
Mi sembra una cosa un tantino esagerata. A modica ci sono tante persone che soffrono, mariti senza lavoro, e bambini che non possono permettersi quasi nemmeno di andare a scuola o bambini come i miei costretti a vivere lontano dalla loro terra, dall’affetto degli unici nonni e costretti a parlare una lingua che non è la loro. Quando si parla di sogni secondo me ci si riferisce a tutt’altro. Senza nulla togliere al signor Aurnia e la famiglia ma secondo il mio parere è tutto così ridicolo♀️
Personalmente sono favorevole di donare il sogno di Aurnia alle sue bambine ma ho un dubbio: come mai non si è fatto nulla quando era in vita???
Di quest’uomo se ne parla come se fosse un filantropo! A parte la tragedia umana e personale, non capisco il motivo che dovrebbe spingere qualcuno ad aiutare lui e non altri. Era un imprenditore il cui scopo era creare guadagna. Per sè. Nulla di riprovevole, ma proprio per questo non vedo il motivo di creare iniziative del genere. Ci sono tante persone senza lavoro (ne conosco un bel pò) che si accontentano di poco e che hanno spesso toccato il fondo. Forse servirebbe una iniziativa per aiutare chi si trova in difficoltà, senza distinzione.