
Le aziende italiane stanno attraversando una crisi senza precedenti, che per via dell’attuale emergenza sanitaria si sta protraendo più a lungo di quanto inizialmente sperato. Il Covid ha infatti messo in ginocchio interi settori, costringendo gli imprenditori a scelte spesso difficili ma inevitabili. Negli ultimi mesi tuttavia è emerso un dato importante: le realtà che si sono affidate a studi di consulenza del lavoro seri e moderni sono riuscite a gestire la crisi con meno difficoltà.
Sembra essere questo uno dei tasselli fondamentali al giorno d’oggi: la gestione delle risorse umane nel loro complesso, che comprende anche una strategia mirata per quanto riguarda l’ottimizzazione dei costi. Redarre un budget del personale non è di certo cosa semplice e ciò che si è dimostrato determinante negli ultimi mesi è stato l’utilizzo di programmi innovativi, che solo i moderni studi di consulenza sono in grado di offrire ai propri clienti.
Il ruolo del consulente del lavoro ai tempi del Covid
Il ruolo del consulente del lavoro di questi tempi si è dunque rivelato fondamentale, ma bisogna fare un distinguo tra i professionisti tradizionali e gli studi moderni, che sono oggi in grado di garantire un servizio a 360°, solitamente al suo interno infatti operano professionisti altamente specializzati, che non si limitano a predisporre cedolini paga o sbrigare le classiche faccende burocratiche. In uno studio moderno viene offerta al cliente una consulenza completa ed efficace, che abbraccia tutti gli aspetti: dall’elaborazione di un budget del personale alla definizione di una strategia mirata, che consenta all’azienda di aumentare la produttività ed uscire da eventuali periodi di crisi in tempi rapidi.
Sono proprio gli studi di consulenza del lavoro che nell’ultimo anno si sono rivelati una risorsa importantissima per le realtà imprenditoriali. E non parliamo esclusivamente delle grandi aziende ma anche e soprattutto delle piccole e medie imprese, che più delle altre hanno sofferto in questi ultimi mesi segnati dal Covid.
L’importanza di una scelta strategica
Proprio nell’ultimo periodo, la pandemia ha fatto emergere tutte le difficoltà che già esistevano all’interno delle aziende e in particolare in quelle realtà che hanno rinunciato ad una modernizzazione. Ormai è risaputo che conviene affidarsi ad uno studio di consulenza del lavoro esterno e questo dovrebbe rendere più semplice ed immediato il processo di evoluzione. Non si è più legati alla necessità di formare il personale interno all’azienda: basta scegliere uno studio che adotti metodi di ultima generazione anziché programmi ormai obsoleti e superati.
Potersi affidare a professionisti specializzati e costantemente aggiornati significa essere sicuri di adottare una scelta strategica che oggi più che mai è fondamentale. Le realtà che non saranno in grado di adattarsi al cambiamento, nel post Covid rischiano di trovarsi tagliate fuori da un mondo che inevitabilmente sta cambiando e per via di questa pandemia lo sta facendo molto più in fretta del previsto. Il momento giusto per affidarsi ad uno studio di consulenza moderno è dunque quello attuale, perché già domani potrebbe essere tardi.













1 commento su “Aziende italiane ai tempi del Covid ed il ruolo del consulente del lavoro”
Quindi che significa? Che la troppa burocrazia legata al lavoro, gli esagerati contributi, l’imposizione di non licenziamento e il conseguente e inevitabile accumulo delle cartelle, è dovuto ad un Consulente non moderno? Posso ancora capire un’impresa con oltre 10 dipendenti, ma le piccole imprese che devono cambiare il proprio consulente con uno moderno cosa gli cambia alla fine? O forse chi sceglie un consulente moderno avrà sgravi dallo Stato? Solo perchè moderno!