
Il presidente Jair Bolsonaro ha modificato 4 decreti federali per l’acquisto e utilizzo di armi e munizioni, con l’obiettivo di ridurre la burocrazia per i potenziali richiedenti. L’aggiornamento riguarda anche i tiratori impegnati nelle competizioni e i cacciatori che possono ora detenere, rispettivamente 60 e 30 armi. Nel caso gli interessati volessero ampliare il numero consentito dalla legge, devono richiederne l’autorizzazione all’Esercito. Aumentata anche la quantità di munizioni che possono essere acquistate da queste categorie, che ora sono 2.000 per le armi ad uso limitato e 5.000 per le armi di uso consentito. “La giustificazione dell’aumento è che i calibri con limitazioni, sono quelli più utilizzati da tiratori/cecchini nelle competizioni con armi a lungo raggio e dai cacciatori nelle attività venatorie. Un concorrente spara solo in allenamento oltre 500 colpi al mese, (erano 1000 in tutto con la vecchia legge) che non bastavano nemmeno per partecipare alle 10 tappe del Campionato brasiliano”, ha affermato in una nota Palazzo Planalto, portavoce del Governo. Il decreto stabilisce anche una chiara attribuzione della competenza dell’Esercito a regolamentare l’attività delle scuole di tiro e dell’istruttore di tiro sportivo, e autorizza inoltre la raccolta di armi semiautomatiche e ad uso limitato con più di 40 anni di fabbricazione. “Il pacchetto di emendamenti ai decreti sulle armi comprende un insieme di misure che mirano a concretizzare il diritto delle persone autorizzate all’acquisizione e al possesso di armi da fuoco e alle attività di collezionismo e caccia, negli spazi e nei limiti consentiti dalla legge” ha detto Planalto. Nei giorni scorsi il presidente ha utilizzato i social media per pubblicizzare i decreti pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale Federale e ancora una volta ha difeso il diritto delle persone a detenere armi. “Nel 2005, un referendum popolare aveva deciso per il diritto a possedere armi per uso sportivo e autodifesa”, ha scritto in un tweet Bolsonaro. Dopo tanta fatica, Jair Bolsonaro è partito per trascorrere il carnevale a São Francisco do Sul, sulla costa settentrionale, ospite del Forte Marechal Luz che funziona come esclusivo alloggio per vacanze militari e dispone di 45 ville e numerosi appartamenti. La delegazione partita dalla base miliare di Brasilia, comprendeva la figlia Laura e la first lady Michelle, oltre a un congruo numero di Ministri e funzionari di Governo.














2 commenti su “Brasile, Bolsonaro espande l’accesso ad armi e munizioni”
In sintesi ogni cittadino Brasiliano può avere un arsenale in casa e fare una guerra a proprio piacere. Immagino che le fabbriche di armi a Bolsonaro gli faranno una statua e la metteranno al posto del Cristo Redentore o il Corvado.
Di sicuro sono contenti gli armaioli.