
Il Comune di Ragusa ha redatto la determina con cui, per la terza volta di seguito, si impegna a liquidare una fattura alla ditta che si occupa della gestione dei servizi cimiteriali, defalcata, però, dall’importo complessivo di una quota pari al 20%, a causa delle anomalie riscontrate nell’espletamento dell’attività. Anomalie che si riferiscono, in particolare, all’utilizzo della Cassa integrazione da parte dalla ditta in questione quando, così come è stato spiegato nei mesi scorsi dall’Amministrazione comunale, nessun tipo di diminuzione dell’attività si sarebbe dovuta registrare, almeno per quanto riguarda i servizi da erogare per conto dell’ente locale. “Di fatto – sottolinea il capogruppo del Pd al Consiglio comunale, Mario Chiavola – la ditta avrebbe assunto una decisione in contrasto con le indicazioni normative vigenti, creando imbarazzo al committente, in questo caso il Comune di Ragusa, che ha scelto la strada di penalizzare la concessionaria defalcando parte delle fatture ogni qualvolta queste stesse sono presentate all’incasso. Ora, siccome è la terza procedura del genere che, a quanto ci risulta, viene attuata, ci chiediamo, e per questo abbiamo predisposto una interrogazione a risposta orale all’indirizzo del sindaco, se non ci siano i presupposti per rescindere definitivamente il contratto. Riteniamo il comportamento della ditta molto grave anche perché teso a penalizzare alcuni lavoratori senza che, in realtà, ce ne fosse la reale necessità. Ci attendiamo che l’ente di palazzo dell’Aquila verifichi come stanno le cose e agisca di conseguenza”.