
Un “uomo sandwich” davanti al Municipio di Modica. Roberto Pulino, ristoratore, ha manifestato pacatamente davanti a Palazzo di Città, contro le restrizioni imposte dal DPCM anti covid. “Io la mattina mi alzo e non posso rimanere senza fare niente – ha detto -. Sono una persona che rispetta le norme ma ci devono mettere nelle condizioni di andare avanti. Abbiamo famiglie, le restrizioni ci penalizzano mentre altre attività quasi analoghe sono autorizzate”.
Roberto Pulino, titolare della Trattoria “Sale e Pepe”, noto anche per avere partecipato alla trasmissione televisiva di Sky “Quattro ristoranti”, è molto teso ed amareggiato.
“Ora basta, è l’ora di manifestare il nostro disagio. Siamo circondati da tante parole. Bisogna passare ai fatti. Pacifici ma “arrabbiati”. Questo il frontale del manifesto che Pulino indossava in Piazza Principe di Napoli.
E poi: “Sono un ristoratore, sto male. Non mi fanno lavorare” e quindi ricorda che l’articolo uno della Costituzione Italiana recita che “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”.
“Ma lo Stato mi tiene fermo da 12 mesi – incalza -. Non vogliamo elemosine. O si muore di covid o ci fanno morire di fame”.