
Due condanne per complessivi 44 anni, e altrettante assoluzioni a conclusione del processo per l’omicidio di Giuseppe Dezio, il vittoriese ucciso il 2 febbraio del 2016. Lo ha sentenziato la Corte di Assise di Siracusa. Imputati erano Gaetano Pepi, 73 anni, e i suoi tre figli: Antonino, 43 anni; Alessandro, 40, e Marco, 28 anni. Condannati Alessandro ed Antonino Pepi a 22 anni di carcere ciascuno. Assolti Marco Pepi ed il papà Gaetano. La Corte depositerà le motivazioni entro 90 giorni. Disposta una provvisionale di 20.000 euro in favore dei 2 figli della vittima, in attesa della definizione del processo civile. Al momento del delitto, il movente non fu chiaro. Ma i carabinieri, che avevano subito identificato i presunti autori, trovarono dopo un mese anche l’arma. Ad uccidere Dezio è stata una coltellata sferratagli alla gola nel corso di una lite in campagna, scoppiata per futili motivi legati al passaggio lungo una strada interpoderale. Gaetano Pepi senior dichiarò di avere agito da solo per difendere i figli, ma la Corte d’Assise non l’ha ritenuta attendibile.













