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Rifacimento arterie a Comiso. Presentato progetto

Per collegare siti di grande interesse
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Approvato in giunta, in via amministrativa, il progetto di rifacimento di una delle strade più importanti che collega il centro abitato con siti di valenza storica e ambientale. A darne notizia, l’assessore alle opere pubbliche, Roberto Cassibba.

“ Lo scorso 10 luglio – spiega Cassibba – abbiamo deliberato, con delibera numero 131, l’atto amministrativo per la presentazione del progetto esecutivo di rifacimento e ammodernamento di via degli Aragonesi, al Ministero dei Trasporti con la misura PAC ( programma di azione e coesione) che prevede interventi finalizzati alla promozione turistica. Questo progetto che ammonta a un milione e trecento mila euro, ed è a costo zero per il comune, – ancora il vice sindaco con delega alle opere pubbliche – si pone degli obbiettivi ben precisi tra cui, quello principale, collegare in maniera duratura la città di Comiso con siti di particolare interesse. Infatti – specifica Cassibba – siamo pienamente convinti che l’attrattività di un territorio non possa prescindere dai collegamenti viari. La via degli Aragonesi metterà in connessione il centro urbano con siti quali la Pagoda della pace, famosa in tutta Europa, il palazzo Trigona di Canicarao, testimonianza architettonica del 1700 progettato dall’architetto Rosario Gagliardi, costruito su di un nucleo originario risalente addirittura al 1400. Ed infine, congiungerà pure l’area di rimboschimento del demanio regionale. Via degli Aragonesi – ancora l’assessore – rientra a pieno nel percorso dell’antica trasversale sicula che, in totale, è lungo circa 600 chilometri. Il rifacimento e l’ammodernamento, contemplano anche la realizzazione di una pista ciclabile come percorso alternativo. Sostanzialmente i lavori che verranno effettuati riguardano il rifacimento del manto stradale nella parte iniziale, in prossimità del centro abitato, banchine laterali con cordoli in cls, realizzazione del percorso in basole di pietra di Comiso, nella parte più addentrata che costeggia la torre di Canicarao , sistema di deflusso delle acque piovane, collocazione di arredi stradali in legno, quali bacheche, tettoie, panchine e cartellonistica, fontanelle e portabiciclette. Il tutto pienamente contestualizzato nell’ambiente e nel paesaggio. Noi abbiamo una visione– conclude l’assessore Roberto Cassibba – che vuole proiettare Comiso in un futuro non tanto lontano, facendola diventare un centro attrattivo per i turisti e a misura di cittadino, così come atteso da tempo”.

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