“E’ diventata, ormai, un’abitudine di questa amministrazione comprendere le cose in ritardo. Dobbiamo essere sempre noi dell’opposizione a suggerire che cosa è meglio. E ben venga, in ogni caso, perché assolviamo al nostro ruolo di consiglieri e lo facciamo con onore se i risultati sono quelli della tutela della cittadinanza e della salvaguardia della salute pubblica”.
E’ il consigliere comunale M5s, Sergio Firrincieli, capogruppo, ad affermarlo dopo che il pressing portato avanti in questi giorni, con riferimento alla degenerazione della movida a Marina di Ragusa, ha sortito gli effetti sperati. “Ieri pomeriggio, in Consiglio comunale, infatti – precisa Firrincieli – ci è stato comunicato che l’amministrazione, il sindaco in particolare, aveva incontrato ieri mattina il prefetto di Ragusa da cui sono state ottenute rassicurazioni circa un incremento dei controlli per far sì che i fine settimana nella frazione rivierasca possano svolgersi senza problemi, al contrario, invece, di quanto accaduto in quest’ultimo mese e mezzo. Evidentemente, la durezza con cui ci siamo espressi in queste giornate, al di là delle uscite poco felici di qualche esponente della maggioranza che ci ha tacciato di fare terrorismo quando, invece, abbiamo soltanto dipinto la gravità di quanto stava accadendo (e, certo, non potevamo mettere la polvere sotto il tappeto), ha sortito gli effetti sperati”.
“Adesso – aggiunge Firrincieli – resta da comprendere quali saranno i risvolti pratici di questi provvedimenti, ma ce ne accorgeremo già dal prossimo fine settimana. Incassiamo tutto ciò come un risultato positivo e auspichiamo davvero che l’incremento dei controlli possa dare le risposte che tutti i ragusani si attendono. In più, auspico che l’ordine del giorno da me presentato e che sarà discusso nella prossima seduta del civico consesso, permetta di disporre, se sarà approvato dall’aula, di ulteriori forze in campo, stiamo parlando di guardie giurate, che, benché senza alcun potere sanzionatorio, potranno comunque fungere da deterrente già con la sola presenza sul territorio anche con riferimento al mancato rispetto delle norme antiCovid a cominciare dall’utilizzo della mascherina. Sappiamo già che altri sindaci iblei stanno richiedendo l’uso dei Dpi pure all’esterno dei locali oltre ad avere ritenuto opportuno sospendere o spostare alcuni eventi che potrebbero creare assembramenti importanti alla luce dell’incremento dei contagi nella nostra provincia. Come se non bastasse, lo stesso assessore Barone ha dichiarato ieri in aula che Marina è una bolgia, ammettendo implicitamente quello che andiamo sostenendo da settimane. Speriamo, adesso, che si cominci ad abbozzare una soluzione efficace”.