La spiaggia di Sampieri, come tante altre, viene usata come un posacenere. Sabato 1 agosto sono state infatti raccolte oltre 600 cicche di sigaretta, grazie al lavoro di volontari e bagnanti che si sono impegnati nella #chiccachallenge, la sfida per la maggiore raccolta di mozziconi organizzata dal circolo Legambiente “Kiafura” di Scicli in occasione della Settimana dell’ambiente promossa dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa e con la collaborazione della Polizia provinciale, Legambiente, il WWF e Slow Food.
Il circolo di Legambiente Scicli nel mese di giugno scorso aveva eseguito anche il monitoraggio scientifico dei rifiuti sulla spiaggia di Micenci, entrato nell’indagine nazionale di Legambiente Beach Litter 2020, condotta dai Circoli locali su 43 spiagge in 13 regioni italiane. Sulla spiaggia sciclitana sono stati rinvenuti in particolare, tra plastiche, 12 bottiglie, 32 tappi, 20 bicchieri, e poi ancora tra gli altri rifiuti 6 mascherine, 8 pacchi di sigarette e tabacco, 4 accendini, 6 lattine, diversi scarti edilizi e una cospicua quantità di manichette irrigue utilizzate in agricoltura.
“Il bilancio dei nostri monitoraggi scientifici sui rifiuti in spiaggia sono tutt’altro che incoraggianti – dichiara Alessia Gambuzza, presidente del circolo Legambiente “Kiafura” di Scicli – Gli intramontabili mozziconi di sigaretta, i contenitori per bevande e alimenti, le stoviglie in plastica usa e getta, mascherine, sono frutto d’incuria e cattiva gestione dei rifiuti sulla terraferma che, attraverso corsi d’acqua e scarichi, finiscono in mare e sui litorali. Dopo aver salutato positivamente l’approvazione della delibera plastic free del Comune di Scicli, non possiamo non sottolineare che la sua applicazione è ancora aleatoria. In troppi esercizi commerciali e turistici viene ancora venduto e utilizzato l’usa e getta in plastica invece dell’alternativa compostabile o del riutilizzabile. Servono serrati controlli per far esaurire al più presto le scorte residue ed evitare nuovi acquisti di prodotti in plastica tradizionale. Inoltre la preoccupante presenza di cicche di sigarette sugli arenili sia determinante perchè il comune emetta l’ordinanza che vieti il fumo all’aperto e in particolare sulla spiaggia, così come ha appena fatto il sindaco di Noto.”
L’ultimo appello del presidente del circolo di Legambiente Scicli è per la cittadinanza. “I rifiuti, comprese le cicche di sigaretta, che troviamo in spiaggia sono frutto anche di comportamenti scorretti da parte di alcuni cittadini – conclude Alessia Gambuzza -. Invitiamo i fumatori a utilizzare i posacenere portatili, come quelli donati dal Libero consorzio comunale e distribuiti dai nostri volontari, a scegliere mascherine lavabili e riutilizzabili, e a mettere in campo il cosiddetto controllo sociale, segnalando casi di incuria e maleducazione. Solo con il contributo di tutti renderemo sempre più belli e decorosi i nostri litorali e il territorio comunale”.