
“L’Amministrazione comunale di Ragusa non può non accogliere con grande soddisfazione la notizia della firma del decreto con cui il Governo nazionale istituisce le Zes, Zone economiche speciali”.
A dichiararlo è il vice sindaco e assessore allo sviluppo economico Giovanna Licitra che ha lavorato con i suoi uffici e seguito personalmente l’iter che ha portato lo scorso anno al riconoscimento da parte della Regione Siciliana delle Zone Economiche Speciali alla Zona artigianale di Ragusa.
“Come si ricorderà – afferma il vice sindaco Licitra – la Giunta Municipale con delibera n. 538/2019 approvò un atto di indirizzo a mezzo del quale si decise di partecipare all’avviso pubblico emanato dalla Regione Siciliana – Assessorato delle Attività Produttive – per la richiesta di inclusione nella ZES Sicilia Orientale, dando altresì mandato al Sindaco di presentare domanda di candidatura per l’attribuzione delle aree disponibili non assegnate delle Zone Economiche Speciali. Abbiamo raggiunto, come detto, questo obiettivo partecipando all’avviso per l’attribuzione delle aree residue e non assegnate ottenendo l’inserimento della Zona artigianale di Ragusa tra le Zone economiche speciali”.
“Le ZES – continua il vice sindaco – consentiranno un rilancio economico del nostro territorio, duramente colpito in questi mesi dalla crisi per l’emergenza sanitaria, sotto il profilo infrastrutturale, produttivo e strategico e creeranno le condizioni per sostenere le attività imprenditoriali già esistenti ed attrarre nuovi investimenti, anche esteri, nel campo dell’agricoltura, della manipolazione dei prodotti, del commercio, anche internazionale, dell’industria e del settore turistico. Sarà questa dunque una nuova importante occasione per la creazione di condizioni favorevoli in termini economici, finanziari e amministrativi che consentiranno la crescita delle attività produttive in un’area di 14 ettari in cui sono presenti diverse imprese e nella quale ne nasceranno sicuramente tante altre. Si potrà beneficiare di incentivi fiscali, più il credito d’imposta per gli investimenti attuati ed una semplificazione delle procedure per l’insediamento di nuove attività produttive”