
Domenica 14 giugno 2020 si celebrerà la Solennità del Corpus Domini, un momento dell’anno liturgico molto sentito e partecipato anche a Modica. La festa, quest’anno, subirà qualche modifica rispetto al suo consueto svolgimento.
Solitamente a Modica vi era la Celebrazione cittadina presso San Pietro, a cui seguiva una processione lungo il corso Umberto, che si concludeva presso la Chiesa di S. Maria di Betlem. Quest’anno, a causa della pandemia di Covid-19, non ci sarà nessuna Celebrazione cittadina. In ogni parrocchia di Modica si terranno le celebrazione domenicali consuete, anche nel pomeriggio. A tal proposito, abbiamo contatto Don Antonio Forgione, parroco di S. Maria di Betlem, il quale ha spiegato come sarà vissuta questa Solennità.
“In ogni parrocchia alla fine delle messe o nella messa più partecipata, dopo la comunione si farà un breve momento di esposizione e adorazione Eucaristica, con i fedeli presenti in Chiesa. Dopo si farà una processione interna fino al sagrato della Chiesa e i sacerdoti se vogliono possono impartire la benedizione alla Parrocchia, ma questo dipende delle scelta di ogni parroco”.
In merito a come vivere questi gesti non ci sono indicazioni specifiche in merito, ma sarà il parroco a valutare e a scegliere in che modo far vivere la celebrazione ai propri fedeli.
“Dopo la comunione – afferma don Forgione – esporrò il SS. Sacramento con l’Ostensorio per una breve Adorazione, e poi mi recherò sul Sagrato e impartirò la Benedizione eucaristica col Santissimo Sacramento, rivolta a tutto il territorio parrocchiale. Sia nella celebrazione del mattino che del pomeriggio visto che tutte le Messe a S. Maria sono molto partecipate”.
Rimangono le norme riguardanti il contenimento e la gestione dell’emergenza sanitaria per effettuare le celebrazioni religiose con il popolo in totale sicurezza, per questo al fine di evitare gli assembramenti sono evitate le processioni esterne.